un uomo e le parole

26 Nov
photo by c.calati

photo by c.calati

                                         

 

Odiava la parola che sentiva femmina sfuggente, acqua che perdi tra le dita, uva che spremi e mai diventa vino.

Odiava di desiderio vano donne e parole troppo vere che nude gli danzavano davanti, irraggiungibili.

Odiava quelle allegre, le malinconiche, le ingenue, le sbarazzine, ma le peggiori erano quelle ingioiellate, in abito da sera. Lo fissavano con un sorriso superiore da tacchi smisurati.

Comprò un vocabolario come fosse una rivista pornografica da sfogliare al chiuso, ma racchiuse tra le pagine trovò unicamente vocaboli al maschile e pelle patinata dalla fredda anatomia.

Odiava la parola che era troppo femminile. E tacque.

 

46 Risposte to “un uomo e le parole”

  1. Nerina 26 novembre 2013 a 12:19 #

    questo è davvero davvero davvero bello. E ci si vedo dentro tante diverse scritture, per mano d’uomo o donna, femminili. Incantevole bisticcio di genere, il tuo, oggi

  2. Nerina 26 novembre 2013 a 12:22 #

    (ti condivido su fb)

  3. the pellons' 26 novembre 2013 a 12:24 #

    Che bravo.

  4. litedinnamoratoconilmondo 26 novembre 2013 a 12:43 #

    Una bellissima dichiarazione d’Amore, con al centro la parola “Odio”.
    Complimenti.

  5. Narcoticum Chaconne 26 novembre 2013 a 15:08 #

    Sa di impotenza.

  6. menteminima 26 novembre 2013 a 15:36 #

    Cerca alla lettera esse, schiavitù, è ingioiellata di catene.

    • massimolegnaniMassimolegnani 26 novembre 2013 a 18:44 #

      Se riesci a ingrandire la foto, noterai che mi sono fermato alla D di donna, parola anch’essa carica di gioielli e catene
      🙂
      ciao

      • menteminima 26 novembre 2013 a 20:29 #

        Mi sa che avevo ingrandito …

  7. ire 26 novembre 2013 a 18:39 #

    Accidenti, è bellissimo. Sai? Ci devo pensare su quello che mi hai scritto, grazie, sul serio.

  8. tramedipensieri 26 novembre 2013 a 23:36 #

    Grande!

  9. bakanek0 27 novembre 2013 a 13:39 #

    Ritmo poetico, in questo caso. Ma devo spendere qualche parola per il termine “donzellona”: praticamente, vecchia ciabatta inutile, poiché zitella. Una meraviglia! Meritevole di post!

    • massimolegnani 27 novembre 2013 a 20:05 #

      donzellona è un’altra chicca di questa pagina di vocabolario di oltre un secolo fa!
      ciao bak,
      grazie
      ml

  10. viaggiandonam 27 novembre 2013 a 16:25 #

    “Donna: nome generico della femmina dell’uomo”. Fantastico.

    • massimolegnani 27 novembre 2013 a 20:04 #

      ahahah
      ho scelto apposta un vocabolario vecchio e maligno 🙂
      ml

  11. gelsobianco 27 novembre 2013 a 17:00 #

    Io resto in silenzio.
    Colpita troppo.
    Ascolto “acqua che perdi tra le dita, uva che spremi e mai diventa vino.”

    Odio?
    No, secondo me.

    Questo scritto è bello, bello davvero, bello bello.
    gb

    • massimolegnani 27 novembre 2013 a 20:02 #

      no, non è odio…ma talvolta è rabbia a non riuscire a piegare le parole.

      grazie gb
      ml

      • gelsobianco 28 novembre 2013 a 03:29 #

        Grazie a te, ml.
        Ho gustato molto questo tuo sottilissimo “gioco”, scritto con grande abilità, con quell’ ironia che ti appartiene.
        Quell’ antico vocabolario che è aperto, non a caso, sulla D di donna, è il tuo vero tocco di classe.
        La parola-donna guarda altera da tacchi altissimi 😉
        Orchestrato tutto alla perfezione. 🙂
        Ti sorrido
        gb

      • massimolegnani 28 novembre 2013 a 18:57 #

        bello giocare, eh!

        🙂

        > Date: Thu, 28 Nov 2013 01:29:36 +0000 > To: agilulfo_@hotmail.it >

  12. graziaballe 27 novembre 2013 a 22:20 #

    la parola È femmina!!
    come “donna cucina”… mondi e!! 🙂

  13. graziaballe 27 novembre 2013 a 22:22 #

    (prima di lanciarlo dalla finestra) donna cucina = correzione del tablet di “donnaccina”…

    • massimolegnani 28 novembre 2013 a 17:59 #

      eheh, hai visto quante variazioni interessanti di donna ci sono in quella pagina di vocabolario? e che definizioni offensive le accompagnano!

      PS ho notato che col tablet hai un rapporto conflittuale, spesso ti crea problemi di scrittura…forse dovresti lanciarlo tu dalla finestra 🙂
      ml

      • graziaballe 29 novembre 2013 a 01:02 #

        ah ma io mi riferivo proprio al tablet!! :))
        un vocabolario, x quanto offensivo in talune voci, è pur sempre un vocabolario…testimone di un’epoca….

  14. penna bianca 27 novembre 2013 a 22:53 #

    Donne e parole quasi la stessa cosa, lo stesso destino. Dover essere capite anche quando sono incomprensibili..un abbraccio

    • massimolegnani 28 novembre 2013 a 18:01 #

      un tempo si diceva donne e motori….ma donne e parole è più sconvolgente 🙂
      ciao pennetta
      ml

  15. rodixidor 29 novembre 2013 a 13:31 #

    misoginia linguistica dell’ebbro che beve succo d’uva

    • massimolegnani 29 novembre 2013 a 13:47 #

      Apprezzo la tua sintesi che non lascia indietro nulla!
      benvenuto
      ml

  16. rossodipersia 29 novembre 2013 a 14:56 #

    Ma se un uomo Don chisciottesco Dondola su una Donna nella regione di Dongóla, costei diviene Doppiamente Donzellona?

  17. ili6 30 novembre 2013 a 14:50 #

    La pagina fotografata sarà di un secolo fa, ma molto non è cambiato nella testa degli uomini, purtroppo.
    Post raffinato il tuo, che tenta di trovare comunque risposte che non esulano la donna da certe responsabilità, ma che continuano a inchiodare certi uomini al disonore e alla vergogna.

    • massimolegnani 1 dicembre 2013 a 12:09 #

      sì, la donna, l’uomo, quanto devono crescere ancora!
      ciao, grazie
      ml

  18. monika santi 30 novembre 2013 a 20:10 #

    la parte del dizionario è veramente originale, e con questo continuo a stimare la tua mente.

    • massimolegnani 1 dicembre 2013 a 12:10 #

      quel vocabolario è una miniera di meraviglie!
      ciao Monika
      grazie
      ml

  19. prishilla 2 dicembre 2013 a 21:08 #

    Uomini…………. 🙂

    • massimolegnani 2 dicembre 2013 a 22:45 #

      Eheh, per le “donne” leggiti cosa dice il mio vocabolario
      🙂
      Ciao Prish
      ml

    • gelsobianco 2 dicembre 2013 a 23:27 #

      Vive la différence! 🙂

      • massimolegnani 3 dicembre 2013 a 10:25 #

        giusto! la differenza tra uomo e donna è tutto, e che sia paritaria..con buona pace dei vocabolari
        🙂
        ml

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