La sponda occidentale del Lago Maggiore era la meta abituale delle nostre gite domenicali, parlo di una vita fa, quand’ero bambino. Leggo il cartello d’ingresso al paese e piombo indietro di oltre mezzo secolo, Continua a leggere
non capisco se sei pirandelliano o scemo
22 AprStasera, mentre sono alla ringhiera con il bicchiere in mano, guardando quella che con una vanità in eccesso chiamiamo “la sequoia”, l’albero imponente che nasconde la casa dei vicini e accoglie sui suoi rami corvi, gazze e tortore, sagome precise nel controluce del crepuscolo, mi ha preso un contorto desiderio di comunione e di distanza, un vorrei e non vorrei… avervi qui tra casa e prato, avervi qui, non starvi accanto. Semmai guardarvi comprensivo dal terrazzo. Continua a leggere
io marinaio
12 AprIn queste mattine terse, uscendo con la tazza in mano, la terrazza sembra la tolda di una goletta che solca il mare, verde di giovane grano, di alberi, di prati. Continua a leggere
la lettura prima che sia
9 AprSo bene perché ho comprato questo libro*. Mai amato i debiti, soprattutto quelli che non hanno un’origine economica. Ma come sdebitarsi con uno scrittore, che fai, gli mandi un tuo racconto? Continua a leggere
la pietà della polvere 2
5 Apr
Se solo lasciassimo la polvere posarsi, come un rispetto muto, sulle cose del non uso, una dimenticanza calda, lenta a formarsi come una memoria, la cenere a Pompei che tu credevi uccidere e ha conservato e reso anime e corpi al mondo successivo, la terra a strati sopra Troia, un’Iliade senza Omero la nostra storia che riemerge dai dettagli, Continua a leggere