Meteo: mi disturba l’esattezza del “domani pioggia” che mi ruba il dubbio e la speranza Continua a leggere
Meteo: mi disturba l’esattezza del “domani pioggia” che mi ruba il dubbio e la speranza Continua a leggere
Camillo era arrivato alla Pensione Mirabella nel primo pomeriggio, dopo una camminata risultata superiore alle sue forze. Maggio imprevedibile gli aveva regalato una giornata di sole cocente, lui neanche un cappellino a proteggere il cranio lucido che ora gli scottava. E la borraccia era finita troppo presto, si sarebbe bevuto il mare, lo guardava con cupidigia dall’alto del sentiero a mezza costa. Continua a leggere
E un mattino all’alba capitò che Attilio uscendo dalla grande tenda che fungeva da sala operatoria scoprisse davanti a sè il deserto. Ma non era il solito deserto. Continua a leggere
Attilio è sdraiato su una duna. Offre la schiena a un sole ancora sopportabile, Africa d’inverno. Legge un libro e sembra felice Continua a leggere
“Sarà bellissimo” dice la scritta su un muro scrostato, all’incrocio di via Marengo. Non aggiunge altro, come non fosse necessario specificare cosa. Continua a leggere
Mi ricordo che faceva dondolare una pantofola, in bilico su un piede, lo sguardo concentrato in quel virtuosismo sciocco, sul viso un’espressione quasi beata. Forse neanche mi ascoltava e c’era da aspettarsi che sul più bello se ne uscisse con un “guarda, cara, che abilità”. Abile, era abile davvero nel farmi sentire una merdina senza bisogno nemmeno di aprire bocca. Continua a leggere
Sui ciottoli di Mantova rotola e rimbalza fino alle mie ruote una musica imprevista. Non m’aspettavo che nella città della scrittura fossero i suoni ad accogliermi, io stremato come sempre dopo i pedali, e, come sempre nella stanchezza, aperto a brevi incanti. Continua a leggere