Archivio | aprile, 2015

sarà che anch’io m’incurvo

28 Apr

foto (26)

C’è una bellezza tragica in quel sacchetto della spesa che sbandiera sfilacciato sui rami alti dell’acacia ben sopra l’argine del fiume. È il segno di un eccesso, un’altitudine di acqua squilibrata mai raggiunta prima, una massa insana passata senza danni nè memoria. L’eccesso opposto è questo masso levigato da secoli di Dora che ora affiora dal greto troppo magro e troppo stanco. Continua a leggere

armonica a bocca (25 Aprile)

25 Apr

fisarmonica-a-bocca1

E ci ritroveremo tutti in fondo a quel barile, sotto le stelle stanche di guardarci, stipati al buio, a misurarci  gli uni contro gli altri i passi fatti, noi, gl’inutili e i mediocri che siamo sempre stati ombre di cipresso, e loro, gli immortali e gli immorali, vissuti al sole di un portafoglio gonfio o di un piccolo eroismo giocato al momento giusto, padroni della fama e delle pagine sui libri. Continua a leggere

in paese *

22 Apr
by c.calati

by c.calati

 

 

Quando la sua famiglia andò in fumo, fu Dario a rimanere con il cerino in mano e non ebbe la prontezza di spegnerlo. Continua a leggere

il dottor massimo e il signor Camillo

18 Apr

giardino in autunno

“…e come grandine d’agosto 
in un tempo che avresti detto quieto
arriva il giorno del confronto
Credi sia estraneo chi ti sta davanti
ed è il te stesso che evitavi nello specchio”

– Massimo, hanno chiamato per un cesareo. Io sto per smontare, non ho voglia di cambiarmi e ricambiarmi. Andresti tu?
– Non c’è problema, finisco qui e scendo.
Chissà perchè tanti miei colleghi non amano la sala operatoria! A me piace scendere nel cuore pulsante dell’ospedale, il luogo sacro, inaccessibile. Qui non è il sole a scandire le ore, ma il ritmo delle luci, che in piena notte ci può essere la frenesia di un giorno di mercato fuori, gente che smadonna e che sorride, ti sembra confusione ma ognuno conosce il suo da fare.  Continua a leggere

lische di pesce fesso 12

14 Apr
foto by c.calati

foto by c.calati

Tempestività:    la televisione ha bruciato sul tempo i giornali, ora internet brucia i telegiornali “in tempo reale”. Il prossimo passo sarà un sistema che diffonde le notizie prima che avvengano. Continua a leggere

candore

9 Apr
photo by c.calati

photo by c.calati

Giovanni Santangelo era stato un ragazzo bruttino e un adulto scialbo, di quelli che non sapresti dire se quel giorno c’erano, ma poi il tempo aveva lavorato a suo favore come fa il sale con certi marinai a scolpirgli le rughe e a smussargli gli spigoli agli zigomi e gli angoli alla bocca. Continua a leggere

Pasta che sia

3 Apr
by margherita calati

by margherita calati

Da sempre amo il piatto nazionale, il primo e quasi unico per me, ma non è molto che mi sono messo a cucinarlo. Spaghetti o pasta corta, trafilata al bronzo o passata alla chitarra, tagliatelle all’uovo o panzerotti di verdure, tutte vanno bene, che l’importante non è il dente della pasta ma il condimento che accompagna. Continua a leggere