L’immagine della farfalla, l’apparente leggerezza con cui si sposta da un fiore all’altro, il modo di posarsi senza peso sopra i petali, l’eleganza nel battere le ali e nello stare immobile, la puoi associare a una danzatrice che si muove nella musica, a un bambino Continua a leggere
a proposito di Oscar
26 LugCiao Mike o, forse, sarebbe meglio dirti ciao Michele, per rammentarti le radici italiane, ormai sempre più labili. Dovessi utilizzare la posta ordinaria rigirerei la busta sconfortato tra le mani senza poterci scrivere una via, un luogo, una nazione, che tu saltabecchi per il mondo come faccio io al mercato. Perciò devo essere grato ad internet e a quella casella punto-it che ogni tanto svuoti, ovunque sei, Baltimora, Seul o Kassel. Continua a leggere
appunti a pelle sulle piccole letture (il senso smisurato delle briciole)
13 LugLe briciole non nutrono, mettono solo fame.
È vero, fossimo formiche, anche una sola sarebbe un pasto succulento, fossimo passeri o cince nell’inverno quei minimi resti di pane sparpagliati sul piatto della stadera appesa sul terrazzo a quello scopo sarebbero la sopravvivenza per un giorno ancora. Ma siamo uomini, mi dici, il nostro cibo è altro. Vero anche questo, e c’è sempre qualcuno o qualcosa a ricordarmelo. Continua a leggere
aveva una maglietta rosa
9 LugQuest’uomo l’ho incontrato mentre risalivo la Valchiusella in bicicletta in una giornata troppo calda. O meglio è stato lui a venirmi incontro mentre ero fermo sul ciglio della strada a guardare il panorama e cercare fiato nell’aria stagna. Era a piedi Continua a leggere
patatine & ketchup
7 LugQuel giorno avevamo risalito la Drava dalla Slovenia alla volta di Klagenfurt, una tappa lunga e assolata, che anche in Austria ci può essere una breve estate torrida. Avremmo dovuto essere ormai in prossimità della città, ma di questa nemmeno l’ombra e la nostra pedalata si faceva sempre più strascicata. Finalmente consultammo la cartina per scoprire desolati che la Drava non bagna affatto Klagenfurt, Continua a leggere
m a r m e l l a t e
1 LugFiniva inverno e avevo una voglia nuova: acquisire competenza pratica per portare a compimento un qualcosa che fosse di mani e di cucina, io che le mani le avevo sempre usate sulla pelle per capire e per lenire, mai per fare, e la cucina per cenare, pietanze che trovavo già pronte al piatto. Continua a leggere