l’onesta ambiguità dell’acqua

28 Nov
by m.calati

by m.calati

 

 

 

Cerco incertezze oltre le linee rette, il dubbio confortante che si annida nelle curve. Amo per questo  le forme vaghe che assume l’acqua quando serpeggia tra le rocce, quando scorre o stagna in rive mai precise, quando s’adatta alle mie mani, la bella conca a palmi uniti per trattenere limpidezza, specchio breve che nel bere mi rimanda un gesto antico e un volto poco mio, io pellegrino verso Roma, io eretico, io soldato all’assedio, io l’assediato, io mondo tutto.

Schiudo uno spiraglio, che goccia a goccia cada acqua sulla terra dove in serpentina sarà minimo fiume che non arriva oltre.

22 Risposte to “l’onesta ambiguità dell’acqua”

  1. Nuzk 28 novembre 2015 a 10:41 #

    Poesia 🙂

  2. gelsobianco 28 novembre 2015 a 14:46 #

    Questi tuoi “versi”!
    Qui è poesia.
    “Cerco incertezze oltre le linee rette, il dubbio confortante che si annida nelle curve.”
    Oh sì, quel dubbio conforta.
    Anche io lo sento così.
    E la chiusa…
    Condivido tutto ciò che mi giunge.

    Un sorriso che non è una linea retta, ml
    gb

    • gelsobianco 28 novembre 2015 a 15:08 #

      Le poesie si sentono, emozionano, non si commentano. ;-):-)
      E’ l’emozione che conta.
      gb

      • massimolegnani 28 novembre 2015 a 16:53 #

        l’emozione è tanto se non tutto
        ciao gb
        ml

    • massimolegnani 28 novembre 2015 a 16:51 #

      la chiusa è un giocare bambino con l’acqua 🙂
      grazie gb della condivisione e del sorriso “curvo”
      ml

      • gelsobianco 28 novembre 2015 a 20:49 #

        Sì, avevo colto. E mi piaciuto molto immediatamente questo giocare bambino con l’acqua e le sue gocce.
        L’emozione è in realtà tutto.
        Un abbraccio (anche un abbraccio è l’incontro di “parti che si piegano a curva”)
        gb
        Buona serata, ml.

      • massimolegnani 29 novembre 2015 a 01:48 #

        Vero! Buonanotte a te, gb e grazie

        Date: Sat, 28 Nov 2015 18:49:22 +0000 To: agilulfo_@hotmail.it

      • gelsobianco 28 novembre 2015 a 23:50 #

        Belle le pietre così viste, coperte dall’acqua.
        Mi ha sempre affascinato lo stare a guardarle così, nell’acqua.
        Brava la fotografa!
        E anche le pietre hanno “curve”.
        🙂
        gb

      • massimolegnani 29 novembre 2015 a 01:40 #

        acqua trasparente e pietre curve 🙂

        Date: Sat, 28 Nov 2015 21:50:38 +0000 To: agilulfo_@hotmail.it

      • gelsobianco 29 novembre 2015 a 02:16 #

        Grazie, ml.
        Buona notte a te.
        Un abbraccio con affetto e stima (oh, lo sai)
        gb

        Sì, acqua trasparente e pietre curve.
        Potrei passare ore a osservare i giochi dell’acqua sulle forme diverse delle pietre. Mi incanterei, sì sì.

      • massimolegnani 29 novembre 2015 a 11:13 #

        🙂

        Date: Sun, 29 Nov 2015 00:16:19 +0000 To: agilulfo_@hotmail.it

  3. lucilontane 28 novembre 2015 a 17:15 #

    Noi, che cerchiamo certezze di continuo, guardando l’acqua impariamo la forma nuova che incantando gli ostacoli assume, che scorrendo nella terra o fra i sassi disegna…imparare da lei, forse, sarebbe bello.

    • massimolegnani 29 novembre 2015 a 01:24 #

      La forma dell’acqua non e’ mai certa, muta di continuo. Si’ dovremmo imparare da lei.

      Ciao luci, un sorriso ml

      Date: Sat, 28 Nov 2015 15:15:28 +0000 To: agilulfo_@hotmail.it

  4. Stefi 29 novembre 2015 a 17:08 #

    Ultimamente mi suggerisci rimandi: “Questa è l’acqua” di David Foster Wallace.
    Contesto completamente diverso, ma il cuore è lo stesso che racconti tu.

    • massimolegnani 29 novembre 2015 a 21:13 #

      Confesso che dovro’ documentarmi 🙂
      Intanto ti ringrazio
      Ciao Ste
      ml

  5. Prishilla 30 novembre 2015 a 11:50 #

    dissetante poesia!

  6. intempestivoviandante 6 dicembre 2015 a 12:48 #

    Il mondo e il tempo riflessi in una goccia d’acqua. Davvero una meraviglia

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