
by c.calati
Aveva una testa piena di nulla, ma ben distribuito
Il suo eloquente silenzio provocò una rumorosa disapprovazione
Camminava lungo il marciapiede come su un filo, circospetta, seria e giocosa
Felicemente nemici, si odiarono negli anni con amore
Dei tempi antichi gli era rimasta una magrezza scolpita nel grasso
Soffocava il figlio di amare premure
Il maestro Banfi, ex partigiano comunista, ci parlava di uguaglianza e di giustizia e intanto prendeva a ceffoni solo i bambini dell’orfanatrofio. Curiosamente, nell’altra classe, la maestra Aimetti, fascista irreversibile, distribuiva legnate senza distinzione di classe.
adoro gli ossimori… l’idea che in ogni cosa ci sia sempre un po’ del suo opposto…
sì, anche a me affascina scovare il contrario delle cose che appaiono 🙂
ciao Tati,
ml
hai mai visto “molto forte, incredibilmente vicino”? è un film del 2011 ( adattamento del romanzo di J. Safran Foer).. il protagonista, un bambino di 9 anni, gioca spesso col padre attraverso giochi di parole, indovinelli, enigmi e ossimori… non so ma m’è venuto in mente parlando di questi ultimi…
sì, un film toccante e intelligente e quel bambino era lui stesso un ossimoro, così disadattato e intelligente 🙂
Divertenti, musicali, romantica la figura della donna che cammina, seria e gioiosa. 🙂
grazie rodix
🙂
ml
Ottima foto.
Testo geniale.
Caspita, V., grazie!
🙂
ml
è un piacere : )
🙂
mi piace moltissimo l’ultimo paragrafo. Nel senso che mi piace come rendi il concetto, ma non mi piace la violenza rimossa dalla società della “gente perbene”
Contento che tu abbia apprezzato proprio questo passo.
non basta l’etichetta giusta se poi il prodotto e’ guasto.
Ciao Patrizia, buona giornata
ml
Illusioni reali.
ciao .marta
un sorriso
ml
io credo che tutti siano portatori sani di ossimori
mi trovi d’accordissimo 🙂
buon treno,
ml
Bellissimo post che fa da cornice ad un’immagine altrettanto bella.
Bravo Massimo!
Della parola “ossimoro” mi piace che contiene in sé stessa un ossimoro ( oxys “acuto” e moros “ottuso”), anche se una volta un tizio mi chiese: “ma cosa sono gli ossimori? Tessuti ossei particolarmente abbronzati?”
Non ci parliamo più. 😂😊
Ecco, l’ossimoro dell’ossimoro non lo conoscevo
Ciao pindara 🙂
ml
Che bella fotografia!
Testo valido tutto e “tuo”…
A me ha colpito tantissimo “Dei tempi antichi gli era rimasta una magrezza scolpita nel grasso”
Complimenti.
🙂
gb
Ho un amico che era assai magro in gioventù e anche ora che è un obeso stratosferico gli rivedo immersi nella ciccia gli antichi lineamenti. Insomma…e’ un magro grasso!
Grazie gb, anche per la foto,
buona serata
ml
Sì, è esattamente così: si ri_vedono i passati lineamenti.
Un magro grasso, eh sì 😉
Grazie a te. Bella davvero la fotografia anche.
Un abbraccio
Buona notte, caro ml
gb
Appena ho più tempo commenterò tuoi scritti non ancora letti.
un abbraccio a te
e un sorriso
buonanotte gb
🙂 Riposa bene, ml
gb
🙂
Ho atteso a lungo che la mia testa bacata partorisse una stupidaggine sensata da dire. Mi ha risposto solo un assordante silenzio, perciò taccio e ammiro la tua arte.
A me piace il tuo secondo passaggio a commentare dopo il like del mattino. E nemmeno questa volta mi hai deluso perché ho sempre apprezzato la sincerità. E poi il tuo silenzio è fascinoso 🙂
Un abbraccio, Mela
ml
Attraverso il blog di Alberto Cane, sono riuscita a ricollegarti al mio blog per potere commentare i tuoi post, finalmente..
Adoro gli ossimori e , di quelli classici ne conosco un bel numero; mi è piaciuto molto “”stabile pericolante”
A presto.
Cristiana
Ben ritrovata, Cristiana
🙂
ml
Grazie!
Ho poca dimestichezza su wordpress e mi piacerebbe che tu dessi un’occhiata sul blog
http//:pincocris2011.blogspot.com.
Ciao.Cristiana
Verro’ a trovarti 🙂
@ pincocris:
strano, ho visitato il tuo sito, posso leggere ma m’impedisce di lasciarti commenti, cosa che non mi capita con altri siti di blogspot
ml
Sei il primo che mi dice di questo inconveniente.
Ettepereva! Ci tenevo tanto!
Grazie comunque : chiederò consiglio ad un’esperta di wordpress e, se non sarà troppo laborioso e ‘scoccevole’ per te, ti comunicherò la risposta.
Cri
“Aveva una testa piena di nulla, ma ben distribuito” è un’ottima soluzione per descrivere una serie di persone che conosco senza scadere nella scurrilità.
🙂
sai quelli che fingono di sapere tutto ma non vanno al di là di qualche frase rubata in giro, ecco loro 🙂
ciao,
ml
Fragili esempi di solida letteratura
ottimo il tuo ossimoro 🙂
ml
“La magrezza scolpita nel grasso” (dei tempi antichi) è geniale!
Complimenti.
eheh, ci sono individui con cui è naturale vedere la magrezza che ricordavi di loro in una nuova obesità che li fa caricatura di se stessi 🙂
ciao Paolo,
ml
E qui son di nuovo a dirti della linea di confine liquido ed elastico che divide, unendo, due opposti…
Gli opposti hanno in se’ il loro negativo e come due poli si attraggono 🙂
Come un elastico… puoi
Dicevo come un elastico… puoi tirarlo quanto vuoi, ma per non far tornare le due estremita vicine, puoi solo spezzarlo…
Si’, estremita’ inseparabili:)