
by c.calati
Il tuo maledetto vizio di scrivere!, mi urli dietro mentre m’allontano.
Come darti torto?
L’unico tuo errore non è nell’affermazione ma nel tono, che me lo gridi come avessi scoperto in me i passi dell’assassino, quando la stessa frase avresti dovuto buttarla lì col frivolo distacco dello psichiatra, che dissocia la diagnosi brillante dai patemi del malato. Continua a leggere