
by c.calati
Ieri, sarà stato il cielo terso da finalmente primavera o la colazione ricca di gola e pancia, ma mi sentivo pronto a qualche minima impresa, di quelle non da annali memorabili ma che comunque ti sistemano la giornata. Ho fiutato i quattro cardinali, in quale direzione il vento gonfiasse le loro sottane rosse e ho scelto il Nord, giusto il monte dove s’ammassava qualche nuvola. Ecco, salirò a Oropa anticipando il Giro di qualche tappa che sono lento e non volevo essere raggiunto dal gruppo. Il tratto da Biella al Santuario è una salita aspra dove si respira l’aria della corsa che qui passerà tra qualche giorno, le paline in rosa a scandire i chilometri che mancano, striscioni nuovi già pronti e vecchie scritte sull’asfalto di precedenti imprese, io quasi fermo sui pedali ho occhi e orecchie immersi nella fantasia, leggo il mio nome per terra in pennellate di vernice w massimolegnani, accanto ad altri più famosi, sento gli applausi a bordo strada, ma forse è ancora il ricordo delle mucche dispettose. In effetti salendo incontro comparse che alimentano la mia follia, incrocio una signora che scende a piedi e mi incita, forza! la voglio vedere sabato e gli operai che stanno stendendo un nuovo manto per la corsa bloccano le auto nei due sensi per far passare solo me in sicurezza. È un turbinio di emozioni al rallentatore della mia pedalata strascicata, mescolo la fatica vera e solitaria, le gocce di pioggia che dovrebbero farmi desistere e la caparbietà del sogno che mi vede assieme a quelli che ogni giorno guardo in televisione pedalare in scioltezza o in sofferenza. Le ultime centinaia di metri, quando già hai sullo sfondo il santuario troppo sontuoso, è un acciottolato perfido dove anni fa un corridore in un epico recupero ha raggiunto i fuggitivi e li ha bruciati sul traguardo, chissà chi era, non ricordo, ma in fondo sono io quel corridore, io che arranco rischiando di sbattere il muso sulle pietre, io che l’essere arrivato è già una maglia rosa.
Che volata!!!!! 😊😊
eheh, ancora un po’ e volavo per terra 🙂
ciao Mela, un abbraccio
ml
I sogni di gloriosa vittoria sono grandi, anche nelle piccole (grandi) tappe. E ti si vede in volto. Piacere mio 🙂
nei sogni vittorie illimitate 🙂
un sorriso a te
ml
Devo studiare un coro da stadio adatto 😄
intona il coro e immaginami a mani alzate dal manubrio a salutare la folla (e la follia!)
ciao Tati 🙂
ml
Tra quelli che applaudivano e ti scortavano ai lati della strada, c’ero anch’io, col sorriso sulle labbra, che forte gridavamo: W massimolegnani. E di certo ti piacerà sapere che quella scritta l’abbiamo pennellata i tifosi, i curiosi e gli operai. Che tu possa mantenere la maglia rosa della passione e della simpatia fino alla vittoria. E non ti auguro in bocca al lupo, semmai viva il lupo, perché non mi piace che il lupo crepi. E nella corsa verso la salita, ti era a fianco anche un lupo: il lupo solitario che alberga in ognuno di noi.
w il lupo e w te!
grazie Transit delle belle parole d’incoraggiamento 🙂
ml
W massimolegnani!
Ti abbraccio, anche se sei sudaticcio! 😊🤗
coraggiosa! più che ..iccio ero ..issimo 🙂
che abbraccio sia!
grazie Pindara
un sorriso
ml
Saranno state le sottane rosse o la colazione ricca, chissà, secondo me un esame anti-doping rivelerebbe grandi dosi di felicità all’arrivo. Grande Massimo! 🙂
mi avessero fatto l’antidoping dopo il pranzo, non so come finiva..mi sono sbafato un paiolo intero di polenta concia 🙂
(guarda la foto che ho aggiunto in fondo al post)
ciao rodix
(grazie)
ml
Allora la polenta …. mette le ali !!! 🙂
sì!!anche perchè l’ho mangiata che la salita era finita e poi sono sceso come un fulmine 🙂
Maglia gialla…come la polenta 😊😊😊
..e come il sole che è uscito a pranzo :))
ciao .marta
buona notte
ml
W massimolegnani W massimolegnani
…che sa volare in tutti i sensi modi e che fa vivere le sue volate (anche quelle per terra 😉 )
Canto queste parole a te, ml, e ti abbraccio
🙂
gb
Belle le fotografie di c. calati.
grazie cara gb 🙂
un sorriso grande a te
ml
un sorriso grande grande a te, caro ml
gb
grazie 🙂
Se come mi pare di aver capito stai allenandoti per una corsa, dacci dentro e metti tutto il cuore che hai!
ti ringrazio per l’incoraggiamento 🙂
in realtà non ho in programma nessuna corsa, mentre pedalo in salita farnetico, fantastico, vedo fantasmi, immagino scenari del tutto irreali e..mi diverto.
circondato come sono da alte montagne, ogni uscita è una sfida con me stesso, che solitamente pedalo da solo 🙂
e sabato, tempo permettendo sarà il Gran SanBernardo!
ciao Daniele
un sorriso
ml
la foto della polenta – almeno così mi pare – è il premio di essere arrivato in cima?
Ti pare bene, polenta concia! Il premio speciale che mi sono assegnato e con la fame che avevo e’ stato un vero piatto da re 🙂
Ciao, buona serata
ml
ciao.
🙂
Non sono appassionata di ciclismo, ma i tuoi racconti mi piacciono molto. Davvero bravo.
Eletta
Grazie, cerco di trasmettere le emozioni che provo
Ciao Eletta
ml
Buon giovedì 🙂
Eletta
Grazie, anche a te 🙂
E bravo!! La colazione come si deve secondo me ti è stata molto d’aiuto!
Vero, la colazione è il momento in cui calibri l’umore della giornata
Ciao V.
ml
Conosco il Santuario, è dura la salita! Mi fai venire voglia di risalire in bici
Salita dura e paesaggi stupendi.
Dai, una pedalata fa bene 🙂
Ciao,
ml
Ciao, sono venuta a trovarti 🙂 Questo post mi ha acchiappata subito, penso a mio padre, alle sue grandi corse in bicicletta, ora smorzate da un cuore stanco e dagli anni, ai giri dei colli, sui laghi. Io la bici non la capisco, ma quel sogno, la gloria nella strada che vola me li hai fatti arrivare vicini vicini.
Sei stata gentile a venire qui e mi fa piacere che nelle mie parole tu abbia rivisto la passione di tuo padre per la bici.
Un sorriso di benvenuta
ml
Adrenalina ed endorfine, trigliceridi e traveggole!
Bravo! 🙂
Soprattutto trigliceridi, ma ben meritati
🙂
ml
madoooo…. stavo facendo la ragazza pon pon! ahahah!
ma sei tuuu??!?!?! ero proprio curiosa di conoscerti!!!
Io, autentico, diffida delle imitazioni 🙂
un abbraccio
ml
ma bello che sei!
! 🙂