L’ho chiamato ad agosto, è arrivato solo ora, forse era partito dalla Danimarca ai tempi di Andersen.
Già, dici spazzacamino e t’immagini un ragazzino magro, col cilindro in testa, il nerofumo in viso, le corde a tracolla, pronto a calarsi dal comignolo e a riapparire ancor più sporco dalla cappa del camino.
Invece si presentano in due, distinti, lindi, educati, stavo per cacciarli credendoli testimoni di Geova.
Avevamo l’agenda piena di impegni più urgenti, si giustificano compassati mentre indossano guanti in lattice, tute candide e calzari immacolati. Sembrano due RIS di Parma. E come RIS riempiono la casa di gesti professionali, di strumenti tecnologici e di un alone di diffidenza programmatica, tesa a scoprire quali delitti nascondo sotto la cenere. Nessuno è mai privo di errori, sembrano dirmi, e noi siamo qui per scovarli. E intanto analizzano i fumi, esaminano grumi catramosi staccati dalla canna fumaria, seguono su un monitor le immagini di una telecamera che hanno calato dal comignolo.
Li osservo e mi sento sempre più a disagio, penso ai miei scheletri nell’armadio, ripasso le bugie dette negli ultimi dieci anni, non devo contraddirmi, stai calmo, massimo, non hanno prove, è tutta scena per spaventarti. Si consultano a sguardi silenziosi, scuotono la testa ma non spiccicano parola.
La mia ansia cresce.
Lei usa legna verde o umida, sentenzia severo, picchiettando con uno specillo sul reperto di catrame, quello che mi sembra il capo.
Iooo? Mai! Glielo giuro sulla testa di mio nonno (pace all’anima sua), signor capitano., rispondo sudando freddo. Negare, negare sempre, negare anche l’evidenza. La luce che ha sopra il caschetto mi acceca e mi impedisce di guardarlo in faccia, è quasi un terzo grado.
Si rilassi, signor legnani, beva un po’ d’acqua. È l’altro che parla, quello che fa la parte del buono, sai la tecnica collaudata del bastone e la carota per disorientare l’indagato. Ma io non ci casco, respingo sdegnato il bicchiere, sono perfettamente rilassato. Non ho nulla da nascondere, io. Rispondo secco e ficco le mani in tasca, che non si veda il tremore che le affligge.
Vorrei esaminare le sue scorte di legna, dice il capitano, usando un condizionale che suona più perentorio dell’ imperativo. Apro la porta e gli indico la scala che scende al locale dove conservo la legna. Non voglio scendere con loro, ma il suo..ci faccia strada, non mi lascia scampo.
Mentre li introduco nella legnaia mi sento già spacciato. Infatti:
Questo è sangue. Come lo spiega, signor legnani?, chiede il capitano indicando l’accetta infissa in un ceppo e le chiazze rosse che tappezzano il pavimento, la legna accatastata e qualcuna persino il soffitto.
La gallina, balbetto senza riuscire ad aggiungere altro.
Cioè?
Non sono riuscito a staccarle il collo al primo colpo.
Quanti colpi?
Una trentina.
Omicidio con efferatezza!
Con imprecisione, puntualizzo. Non stava ferma e io sono maldestro con l’accetta.
L’uomo studia i ciocchi di legno e ne sfila uno dalla catasta più imbrattato di sangue degli altri.
Questo lo prendo io per esaminarlo in laboratorio. Ci dirà tante cose. Ha un sorrisetto soddisfatto il capitano, io mi sento morire.
Risaliamo. Sulla scala mi scortano, uno davanti e l’altro dietro, forse temono che scappi.
Ma io non scappo, ormai sono rassegnato.
Che forte!
eheh 🙂
Forse hai ancora una possibilità di cavartela. Invoca la legittima difesa: le galline possono attaccare (da bambina fui aggredita da un galletto)
giocherò quella carta. Le galline hanno artigli da far invidia alle aquile!
🙂
ml
eccome! Rapaci nell’intimo
Terribili! 🙂
😂
🙂
bellissimo questo racconto
una vera tragedia 🙂
ml
(grazie)
Ecco perché non chiamo più lo spazzacamino… gente poco affidabile… una volta pulire era il loro mestiere, ora fanno più casino di prima… mi sono armata di scopa da tubo ( lo so, non si chiama così ma non lo so…) e mi arrangio 😀
..e così eviti pure l’arrestO per omicidio con efferatezza 🙂
Ciao Tati
ml
Divertentissimo. Pensavo fossero in due perchè uno deve fare il poliziotto buono e l’altro il poliziotto cattivo 😀
Infatti, se non sbaglio i RIS sono carabinieri:)
Un sorriso Judith
ml
ahahhahhah confessa! …
E’ arrivato con un furgone.
Mi sono chiesta come avrebbe fatto a pulire se il fumagliolo è, praticamente, chiuso.
Invece…mica è salito sul tetto!
No, no..ha fatto tutto nella stanza in cinque secondi e senza…sporcare nulla!
Della serie che sporco di più quando lo preparo per l’accensione.
Aveva con sè un grande aspirapolvere, ha tappato la bocca del camino e con una molla ha pulito tutto….
Lo spazzacamino si è evoluto assai…
🙂
ormai sono incredibilmente tecnologici
Anche da me, arresto a parte, hanno fatto un lavoro egregio
Ciao .marta
ml
Se dovessero parlare di te a Studio Aperto, prenderò carta e penna e scriverò: “Era tanto una brava persona, salutava sempre…”
Tranquillo Massimo, ci penso io! 😊
Ahah, grande Pindara!
Il tuo aiuto sarà risolutivo..mi beccherò l’ergastolo!
🙂
Un abbraccio
ml
Io non chiamo lo spazzacamino, perché il lavoro lo facciamo da soli, due volte all’ anno.
Bravi.
Ma io non mi fido a salire sul tetto
Buona serata
ml
Quando ero piccola, Olinda, un’amica della mia nonna, mi cantava sempre la canzone dello spazzacamino. Triste e pure un po’ erotica!
Ricordo la sua tristezza ma non l’erotismo, ero un bambino candido 🙂
Buona serata, Euridice
ml
Ahahahah bellissimo racconto! Ormai siamo tutti colpevoli in questo campo, la legna verde tiene acceso il camino fino a mattina! Confesso!
Nessuno è innocente!
🙂
Ciao,
ml
(grazie)
Ahahahah, un piccolo noir con tocco distopico! Spiati dagli spazzacamini… ormai non si può più neanche organizzare qualche delittuccio innocente in pace!
Sonde, minitelecamere, lo spazzacamino è l’autentico grande fratello 🙂
Ciao Missis
ml
povera gallina
.ma la gallina non è un animale intelligente (cit.)
Ciao rodix
ml
Lo si capisce da come guarda la gente … 😉
mitici, Cochi e Renato!
un coup de theatre! bravo!! :-))
eheh, il teatro l’hanno fatto loro, molto compresi nella parte
dopo le accurate indagini (e il mio scampato arresto) hanno concluso con una lezione magistrale di termodinamica con diagrammi, ascisse disordinate, curve gaussiane, avevo il terrore che poi mi interrogassero 🙂
buona serata Melina
(e grazie)
ml
L’hai scampata!! Notte mio caro 😊
sì 🙂
buonanotte a te, Mela cara
si sa, riescono a scovare il fuoco che cova sotto la cenere 😊 comunque le galline si fingono stupide per tramare contro di noi che gli rapiamo i figli “in pectore” … prima o poi faranno le uova esplosive e ci manderanno tutti in briciole
Ahah, la rivolta delle galline 🙂
Ci manca!
Ciao 🙂
ml
galline alla riscossa 😄
eheh
io ho avuto il camino intasato per anni, alla fine le api ci hanno fatto l’alveare, i passeri il nido ed i corvi ci andavano a morire dentro, ne abbiamo trovato quindici … abbiamo buttato giu’ la canna fumaria e rifatto tutto … pure il funerale ai morticini 😄
eheh..proprio per questo mi affido agli spazzacamini (e per prevenire l’incendio della canna fumaria!)
ml
stavamo distruggendo il nostro piccolo ecosistema 😄😄😄
🙂
divertente! Alla fine sei stato condannato a spaccare legna asciutta?
eheh, sono stato condannato a sorbirmi una lezione sulla combustione ideale che deve stare all’interno della curva gaussiana (parole di spazzacamino!)
Buona sera, GianPaolo
ml
spazzacamino aculturato 😀 E tu che farai? Resti o non resti all’interno?
eheh..continuo a bruciare a modo mio e mi sa che sono fuori dalla gaussiana 😦
poi lo spazzacamino 2.0 ti bacchetta.
Ahah
Di sicuro mi avranno piazzato delle telecamere in cucina e domani torneranno per saldare il conto, in tutti i sensi 😦
ma almeno il camino è stato pulito? Oppure hanno fatto solo teoria?
Ad essere onesti hanno fatto un ottimo lavoro:)
Allora il camino tira come un treno e tu brucia fuori della gaussiana 😀
esatto! 🙂
Buona serata GianPaolo
notte, ml
🙂
Un pezzo fichissimo!! Complimenti complimenti complimenti Massimo!
grazie!!
merito di quei due, erano autentiche macchiette 🙂
ciao Lalli
ml
Bellissimo racconto noir come il carbone. Estremamente divertente. Bravo bravo bravo
Eletta 🐞
Quando li ho visti che si vestivano come se casa mia fosse la scena del crimine mi si è accesa la scintilla del racconto:)
Grazie Eletta sempre buona con me
Un abbraccio
ml
In questo la tua bravura.
Buongiorno
🌷
Buongiorno a te, simpatica ragazza 🙂
😀 Buondì
🙂
Adoro i camini ed il loro crepitare. Ed anche il pollo, comprato incellophanato al supermercato. Non saprei come accenderlo un camino, non saprei come ucciderla una gallina, come non so un miliardo di altre cose che servono appena per sopravvivere.
La gallina anch’io la so uccidere solo nella fantasia (con trenta accettate!) mentre il camino, quello so farlo andare bene.
🙂
ml