
photo by m.calati
Della liturgia cattolica ho sempre amato quella del battesimo. La chiesa poco affollata in una cerimonia intima, le candele a rischiarare un futuro ancora intatto e incerto, i padrini a garantire impegno per quel bimbo in caso di disgrazia, il pianto del neonato che rimbomba nelle volte, ma soprattutto i gesti sacri del sacerdote ad imprimere con fermezza il nome. Ecco, avrei fatto il prete solo per la soddisfazione di dare il nome giusto che accompagni nella vita Continua a leggere