
by c.calati
Senza preavviso vortica veloce il vento, come polvere a mulinare in Messico. Beccheggia la mansarda e geme e ondeggia come la tolda di una nave, si agitano le piante come onde, solo il nocciòlo fa di testa sua, scuote piano gli amenti come un tacchino vanitoso i suoi bargigli.
È un’ossessione il vento, lo sento sempre contro, anche quando vuol essere simpatico, che spesso a gennaio è aria calda, eppure a me aumenta il freddo nelle ossa.
Dicono le gonne al vento delle donne, ma qui in paese sono solo gonne delle nonne, lampi di carne nella notte degli zombi.
Questa, Massimo, potevi quasi metterla in versi: sembra una poesia!
(mi ricordo del tuo nocciòlo sotto casa, lo scrivesti a me in un commento)
eheh, non ci so fare con la poesia, l’unica cosa cerco di dare un ritmo alle parole che scrivo.
sai seguo pochi blog di poesia e ancora meno mi azzardo a commentarli, a te ti seguo e ti commento
perchè la prima cosa che ho letto di te era in prosa ed era molto bella, come se con quella mi avessi offerto una chiave di lettura per la tua successiva produzione poetica.
un sorriso
ml
(incredibile la memoria che hai. il nocciolo!)
Ah, ma Massimo, qua basta che dai qualche invio ed è fatta 🙂
Che bella cosa che mi hai detto, chissà cos’era la prima cosa… forse ‘Migrare’. Spero che la poesia ti piaccia tanto quanto, anche se ho perso tantissimo l’ispirazione.
(sì, ho una memoria assurda per le… noccioline 🙃 )
certo che mi piace il tuo modo di fare poesia, lo comprendo, per i motivi che ti ho detto.
il brano era un viaggio in treno durante il quale mi sembra vedessi una donna in sofferenza e ne condividessi silenziosamente lo stato.
Anche qui è il posto dove il vento arriva all’improvviso urlando e fa sbattere porte e finestre. Quasi sempre di notte. Come per avvisarti che non potrai mai stare tranquillo.
sì, e ha un che di sgarbato, rozzo, violento, che a me irrita 🙂
ml
È proprio una poesia, ha il ritmo giusto. Stupenda!
ti ringrazio, Giuliana
ml
Sei un vero poeta
non è mica vero ma ti ringrazio di averlo detto 🙂
È vero, mica occorrono rime e cavolate varie per far poesia!
!!
un sorriso
Mi piacciono le foto dei tuoi post. Oltre al contenuto, ovviamente.
detto da te che hai tanta cura e tanta bravura nel fotografare fa doppiamente piacere 🙂
ml
Neanch’io sopporto il vento: è fastidioso più della pioggia. Io credo che se gli alberi potessero parlare direbbero peste e corna del vento.
per anni ho creduto fossero loro, gli alberi, la causa del vento per cui non mi impietosivo al loro piegarsi, a volte spaccarsi 🙂
ciao Pino, una buona giornata
ml
Poetico ed elegante, musicalmente delicato.
immagino che tu non ti riferisca al brano ma al vento in sè 🙂
scherzo, dai, ti ringrazio davvero, Neda
ml
Il vento lo trovo per nulla poetico, a parte qualche leggero zefiro.
Buon pomeriggio, gradevole, luminoso e senza vento.
condivido le tue parole sul vento.
stamattina imperversava, ora sembra essersi quietato.
buona giornata a te 🙂
Quest’autunno, nel mio giardino, il vento ha abbattuto una pianta di pere cotogne.
Che peccato!
Sì, era una pianta non molto alta, ma che ci dava buoni frutti da ormai quarant’anni, I suoi fiori erano veramente belli. Molte piante da frutto nella mia zona sono state attaccate da malattie fungine e da nuovi insetti, i terreni sono danneggiati dall’inquinamento e dalla siccità. Il vento sta facendo il resto, sradicando piante ormai malate e indebolite.
è sempre triste quando muore una nostra pianta.
avevo una maestosa tulipifera che spioveva con i suoi rami e i suoi incredibili fiori sul terrazzo a ingentilirci i pranzi all’aperto.
un’estate l’ha centrata un fulmine e non c’è stato nulla da fare.
Sono andata a vedere di che albero si trattasse, perché è la prima volta che ne ho letto il nome. Albero magnifico.
Tra piante da frutto e ornamentali ne ho una sessantina in giardino. Due abeti, un cipresso e un bagolaro superano i quindici metri di altezza. Siamo nella zona alluvionale delle risorgive. Quando le radici arrivano all’acqua le piante muoiono. Ne abbiamo sostituite tante. Quelle che abbiamo ora hanno sviluppato le radici in superficie e ciò diventa pericolo quando il vento supera i cinquanta km l’ora.
anch’io temo sempre che il vento forte mi schianti qualche albero, tra quelli che superano l’altezza della casa, sarebbe un disastro.
Sì, è sempre un problema.
vero!
insomma niente gonne al vento 😀 Non c’è un gran rapporto di cordialità tra te e il vento, almeno da quello che capisco leggendoti
Iente gonne al vento per una questione puramente estetica 🙂
Il vento lo trovo insopportabile
Ciao GianPaolo
ml
sa essere fastidioso
Stamattina una raffica di traverso mi stava facendo cadere con la bici, come fosse stata una spallata improvvisa
non è una sensazione piacevole
No 🙂
ciao
ciao
Al mare il vento Maestrale ha spelacchiato la parete di buganville, e quella bellissima di rose bianche già fiorite.🌫🌪😢
già, il maestrale è potente e tremendo, e gli altri venti non sono da meno.
Non ho mai capito che vento spiri in prevalenza dalle mie parti, a volte sembra provenire da nord, altre da est, il fatto è che vortica tra le colline dell’anfiteatro morenico e le montagne della bassa valdaosta e non capisci più da dove venga.
ciao Lucia 🙂
ml
Se osservi in quale direzione si piegano le piante capisci che vento c’è quel giorno. Noi osserviamo le onde del mare. Saluti cari.🍀
hai ragione ma non sempre è semplice, a volte le piante sembrano scosse qui e là, più che piegate in una precisa direzione.
buon mare a te 🙂
Il vento proprio non mi piace.
Mi spettina i ricci 😀
Però tu, anche in questo caso, hai saputo descriverlo con grande poesia.
io non ho più nulla da farmi spettinare ma il vento non lo sopporto ugualmente 🙂
grazie Dama, un sorriso
ml
Mi accodo ai complimenti che hai ricevuto sia per il testo che sembra poesia che per la foto davvero bella!
Mi ha rubato un sorriso “le gonne delle nonne” 😜
eheh, è la tragedia di abitare in un paese, l’età media è di un secolo e spiccioli 🙂
grazie M.aria per i complimenti davvero graditi
ml
…Fantastico Max….
ma il vento non è mai contro, anche quando lo è ….
il vento porta, trasporta, abbraccia, ama, inghiotte, ferisce, nasconde, nutre, distrugge…
ma il vento soprattutto ama… perchè porta i sussurri di tutti…
un abbraccione e in alto le gonne…
😀
m.
Che splendido elogio del vento, quasi quasi mi contagi 🙂
Un abbraccio a te e viva le gonne 🙂
ml
kisses to you…..
🙂
Ah, ah. Magnifico finale. Grottesco. Straordinario. 😀😀😀
troppo buona 🙂 🙂
grazie Eletta
ml
Grazie a te che mi regali parole sempre buone ❄❄❄
🙂
tanta neve da te!
Sì. Forse anche oggi. Finalmente ❄❄❄
bene 🙂
❄❄❄😘
ciao cara Eletta delle nevi 🙂
La foto è bellissima, il vento non lo sopporto neanche io
Il vento è una brutta bestia, ci devono essere circostanze eccezionali perché lo si appezzi:)
ml
Senti, ml.
Mi succede una cosa strana con questo tuo vento.
Che mentre leggo la prima riga mi vien da cantare “Sotto le stelle del Messico a trapanar” di De Gregori e per quanto io provi ad andare oltre e a leggerti nel vento, quella musica mi risuona in testa e tutto prende ritmo con la voce di Francesco.
Francesco va benissimo come accompagnamento, anche se io avrei messo lo stralunato, struggente, Jannacci di Messico e nuvole:)
Un sorriso Ste’
ml
Un sorriso a te, ml.
Che sia una buona domenica.
anche per te buone ore festive
finale straordinario
eh, il vento tra le gonne 🙂
ml