Ci danniamo l’anima per lasciare tracce sulla terra, nella speranza che di noi resti qualcosa d’indelebile.
In realtà la memoria di chi resta è corta, sono solo frammenti vaghi che tornano in mente a sprazzi con l’impertinenza di un cucù, ricordi confusi nei dettagli, un mescolare parole di Tizio con i tratti di Caio, come confondere Cesare ed Achille, la polvere su Pompei con la terra a strati sopra Troia.
Pure io faccio, scrivo, mi arrabatto a imprimere impronte al suolo, e mi spaventa il pensiero che poi, col tempo, lo sguardo mio sempre dubbioso finisca appiccicato a una faccia risoluta a me estranea, che sulla fronte mi compaia un ciuffo mai esistito e che le guance vengano coperte da cespuglietti spelacchiati, la mia bella barba ridotta a una boscaglia vietnamita dopo il napalm. E, come la fisionomia, anche le parole, quelle che ho detto, quelle che ho scritto, subiranno il medesimo trattamento da parte di memorie che vanno a spanne. Destino comprensibile questo nostro svaporare confuso e inarrestabile, però mi piacerebbe che un incipit, un titolo, o una frase in mezzo a un brano, restasse per qualche breve tempo inalterata nel ricordo. Che qualcuno, anche uno soltanto, riesca a dire: emmeelle? Sì, quello che ha scritto… Boca fantasma. Senza sbagliare autore né vino.
Sembri Giuseppe Verdi
eheh
ciao Elena
🙂
ml
Buongiorno!
buon pomeriggio a te 🙂
😁
🙂
Il pontile. Il tuo stare in piedi sul tram. La bicicletta.e chissà cos’altro ancora, ml!
oh, grande!
ti abbraccio
ml
L’uomo nero! 😱 ahahahahah! sempre bravo, si ricordassero di noi anche solo il viso … 😄
eheh, uomo nero in barba bianca 🙂
un sorriso, Giuliana
ml
😄
🙂
Ogni speranza, anche se fragile, va nutrita e custodita: serve a darci un senso, a rendere più morbida l’esistenza…e non fa male a nessuno.
Un abbraccio
grazie Sabina per l’abbraccio e le parole 🙂
ml
In questa immagine i ricordi De Gregori ma, leggendo il post, temo che non sia un complimento. 😉
oh, DeGregori è il mio cantautore preferito!
🙂
ml
😃
🙂
Che bella foto!!!
grazie 🙂
ml
Presente! Certo che ricordo ml… ho ancora dei tuoi racconti da una parte http://www.conlavitaintasca.com/te/LautunnodiMartheBonivier.html e http://www.conlavitaintasca.com/te/Jannacci.html
ma anche se lì non c’è, ricordo benissimo anche Boca Fantasma… sensazionale interpretazione di un gioco!
E ne ricordo tante altre anche se forse mi sfuggono i titoli, soprattutto poesie delicatissime anche su argomenti difficili da trattare. Devo avere salvato alcuni tuoi testi, soprattutto le tue lettere a varie piante (da scrivi.com e da Scrittura Fresca)
Firma: ammiratrice sfegatata
———–
P.S.
Messa alla prova, rispondo:
https://www.scritturafresca.org/view_node.php?resource_type=writeup&resource_id=49374
Boca fantasma [49374]
di massimolegnani [3144
Ester tu mi commuovi
ti abbraccio
grazie!
ml
Scusa, aiutami a ricordare, esattamente, chi saresti? 😁😁😁
ahah
Walter, sei una simpatica canaglia
🙂
ml
Bel quadro di parole. Da tenere come promemoria
grazie Denken 🙂
ml
l’impermanenza…noi occidentali ne siamo annichiliti, ci aggrappiamo a qualcosa che sconfigga l’idea della morte, ma altrove non è così, il fluire del tempo e delle vite, il senso circolare del Tempo che fluidamente e dolcemente tutto accomuna annullando la soggettività che crea tanto sconforto. La tua bella barba non è quella di un anno fa e sarà qualcosa d’altro l’anno prossimo, la tua pelle, il tuo sorriso, tutto è nel fluire del Tempo che accomuna e rigenera e questo crea sollievo, armonia…
in questo sono molto occidentale 🙂
le tue parole mi fanno riflettere, dovrei cambiare visuale sulle cose 🙂
un abbraccio, Greta
ml
pare che william (shakespeare) abbia detto: “Amami oppure odiami, entrambe le cose sono a mio favore. Se mi ami, io sarò sempre nel tuo cuore. Se mi odi, io sarò sempre nella tua mente.”… che in effetti suona credibile… in ogni caso ‘l’impronta’ che ciascuno, inevitabilmente, segna passando è destinata a svanire dalla tangibilità e a passare nella dimensione che in fondo l’ha generata: un magma indistinto che spinge l’umanità come la luna comanda i flussi delle maree
molto bello il tuo intervento
sì, diventeremo un magma indistinto che poco a poco svanirà del tutto.
ciao Teti
ml
E così sarà. Certe parole restano per sempre. Buona giornata caro ❄🍂🍁
grazie Eletta cara
e buone ore a te 🙂
ml
🐞
🙂
in vita ci ricordano tutti, poi cala l’oblio.
Il tempo scorre e noi non lasciamo tracce.
è così, condivido la tua amarezza.
ciao GianPaolo
ml
non possiamo farci nulla.
Ciao
purtroppo 😦
ciao
🙂
L’impronta, la traccia la lasci e la lascierai sicuramente a tanti.
grazie Lucia, sei davvero gentile.
🙂
ml
E nonostante ciò siamo qui a scrivere.
Siamo per questo scemi?
metà scemi e metà saggi 🙂
buona giornata Euridice
ml
Studio storia da una vita, quindi su questo tema potrei tediarti per ore. Piace a tutti l’idea di lasciare un pezzo di sé in giro per spazio e tempo, ma diciamo che mi faccio poche illusioni. Anche chi viene ricordato da mezzo mondo sopravvive distorto da logiche di potere, preferenze, pregiudizi e chissà che altra diavoleria. Le mie parole hanno un piccolo spazio di risonanza e fra ottanta anni mi sopravviveranno, modificate, storpiate, fraintese. Nemmeno la sopravvivenza delle parole è una garanzia, forse anche perché ce ne sono troppe. Però, in tutto questo, non c’è cosa più luminosa che recuperare un compagno di viaggio da questo tetro paesaggio che è la storia, al di là delle storture o dei fraintendimenti. Mi conforta pensare che posso sempre essere qualcosa del genere, fra cento anni o anche più, una vocetta fra le tante. Non è molto, ma è pur sempre qualcosa. Sono grata alle voci che ho recuperato nel mio percorso e ho anche questa fissazione nel cercare di ripristinarle, per quanto possibile, perché mi insegnino qualcosa.
mi piace quel tuo recuperare compagni di viaggio studiando la storia.
quanto alle “storpiature” credo che la distorsione della memoria e la forzatura operata dalla mente sugli avvenimenti passati per farli combaciare a una nostra idea o ricordo siano quasi inevitabili.
grazie per il tuo bell’intervento
ml
Grazie a te 🙂 Ho avuto due compagni di viaggio, che io sappia, incontrati per caso. Il mio attuale compagno di viaggio me l’hanno presentato e all’inizio non potevo proprio soffrirlo. Ci ha messo un anno o più per farsi intendere, insomma, ho dovuto lavorare sodo per abbattere i miei preconcetti e per farmi spazio nella pletora di discorsi tutti uguali fatti da altre persone. Tante storpiature, ma è appurato, è come scrivi tu, perfettamente inevitabile. Quando sono stata in grado di portare qualcosa di decente a galla, facendo confronti incrociati, cercando negli archivi, leggendo molto (quello che mi hanno insegnato a fare, insomma), è stata una vera soddisfazione.
sì, credo sia esaltante riuscire a restituire interezza e autenticità a qualcuno (il compagno di viaggio!) che altri avevano travisato e manipolato per propri scopi.
Vero, a maggior ragione quando scopri che era una persona buona, una persona semplice.
..e che, penso, non ha più modo di difendersi da detrattori e storpiatori.
Finiamo sempre per soccombere dinanzi al tempo che passa inesorabile e ci divora. “Vorrei fermare il tempo in questo dolce istante”, cantava Adamo negli anni ‘70…..:)
il tempo ci divora da vivi e ci cancella da morti
e a noi non resta che soccombere 🙂
ciao Pino
ml
…restare nei ricordi, restare nei pensieri, restare…. sì anche io credo in quello che scrivi… poi io sono più carnale e il ricordo mi rimanda ad altro, ma come sempre vado fuori tema…
come stai?
una carezza al barbone.
m.
che poi i ricordi senza un riscontro tangibile non sempre sono un bene.
sto bene, e tu?
un sorriso a te 🙂
ml
….visto giorni migliori, ma anche peggiori….
Per cui va bene!!
Un abbraccio grande
m.
bene, dai!
ti abbraccio 🙂
Massimo, tu sai sempre come tenere incollate le persone al tuo blog.
grazie Harley
eppure io, ogni volta che pubblico, ho la trepidazione della prima volta 🙂
ciao
ml
emmeelle emmeelle emmeeelle… mmm… e chi è? 😛
(P.S. Io ricordo le tue parole, ricordo alcuni tuoi personaggi – Camillo, per esempio – e nella mia testa quando letto il tuo nome risuona, effettivamente, “emmeelle”).
Ciao!
R.
eheh chi sarà mai emmeelle?
(grazie di condividere la preziosità delle parentesi)
🙂
ml