
c.calati
Non ci fossero i libri sarebbe un disastro, soprattutto in questo periodo in cui sono precluse altre attività. Il problema è che le biblioteche e le librerie sono chiuse e che comunque, non essendo i libri un bene essenziale (personalmente non sono d’accordo), non potremmo raggiungerle. Le scorte casalinghe si assottigliano, le ri-letture non sempre soddisfano perché c’è voglia di novità e almeno a me gli e-reader non interessano, ho desiderio di carta frusciante.
E allora come fare? Continua a leggere