
S’è perso presto il senso alto di queste due parole, sproloquiate nel loro significato più plebeo di essere vivente superiore, come fosse un nostro merito vivere al di sopra di bestie e pietre. Così si è passati dal concetto di umanità a quello di pre-dominio sulla Terra, pur conservando inalterata nella forma la dizione di essere umano. Questo pensava Camillo masticando le due parole fino a macerarle, foglie di coca da cui trarre stordimento.
Ma è così difficile essere umani? Basterebbero sinceri tentativi di mantenersi umani agli altri, per aver vissuto veramente. Provò a contare quante volte lo era stato, non raggiunse le dita di una mano, perché quasi sempre vi era stato nel suo agire qualche cosa di poco limpido ad inquinare la presunta bontà del gesto, l’autenticità di un perdono, chiesto o dispensato. Ricordò le rare volte che era stato onesto, e ripensò alle reazioni altrui inaspettate, accuse di carità pelosa, incomprensioni, insulti, proprio quando era riuscito a essere davvero umano. Un bilancio misero, poche le volte e poco fruttuose nel concreto, eppure a ripensare a quei rari lampi di umanità gli si dipinse in volto un sorriso meditato.
L’umanità è una cosa da fare insieme: singolarmente può essere da esempio, ma alla lunga stanca e isola.
sono d’accordo, quanto meno in due, una sintonia nello scambio tra dare e ricevere.
ciao Alessandro
ml
Buona giornata a te, Massimo! 🙂
🙂
Il fatto è che “l’umanità” è semplicemente una evoluzione del regno animale. Ciò che noi interpretiamo con questo termine è solo qualche cosa creato dalla ragione, dipendente dalla filosofia, creato dal pensiero che consideriamo precipuo alla nostra categoria di esseri diversi dagli altri animali. Non fa parte, però, di ciò che è insito nel carattere naturale del regno animale, nel quale si sopravvive per mezzo di leggi che noi abbiamo dimenticato, perché, appunto, negate dalla ragione e tutto ciò, ovvero la negazione, la non accettazione, delle leggi naturali, porterà l’essere umano alla propria autodistruzione e, sinceramente, credo che siamo sulla buona strada.
se ho inteso bene il tuo pensiero, sono d’accordo con te solo in parte, perchè è vero che abbiamo dimenticato le leggi naturali, ma non è l'”umanità” che ci porta all’autodistruzione, quanto una “disumanità” insita nelle nuove leggi che ci siamo dati, leggi basate sul denaro, sul progresso scriteriato, sulla competizione nel lavoro.
buon pomeriggio, Neda
ml
camillo ne è all’oscuro, ma sono diversi decenni che il significato è mutato passando dalla parte della lavagna dove si segnano i ‘difetti’ prendendo il posto del termine ‘sei una bestia’ che è passato invece dalla parte dei ‘pregi’…
vero, ma Camillo è notoriamente poco aggiornato 🙂
ciao Teti
ml
Ciao Massimo. Eppure è così umano essere umani…..
sì, basterebbe un po’ lasciarsi andare!
ciao Titti, un sorriso
ml
Baudelaire scriveva :” Il vino assomiglia all’uomo: non si saprà mai fino a qual punto lo si possa stimare o disprezzare, amare o odiare, né di quali azioni sublimi o di quali mostruosi misfatti sia capace.”
Il fatto è, aggiungo io, che l’uomo non è perfetto, quindi è facile che si alterni a slanci generosi, come ad azioni odiose.
oh, sicuramente l’uomo è molto imperfetto!
ottima la citazione di Baudelaire 🙂
buon pomeriggio, Vitty
ml
Credo che importante sia quello che Camillo si sia sentito di fare comportandosi da essere umano e non la reazione degli altri. Anche io a volte mi sorprendo di come reagiscono gli altri ai miei comportamenti, alla gentilezza spontanea, alla mia sensibilità. Anche se, lo ammetto, ci sono dei momenti dove prendo d’acido, dove mi viene da pensare: ma possibile che ci sia così tanta amarezza in giro? Poi ci sono dei casi in cui sono io a chiudermi ma credo sia normale (almeno lo penso). Essere umano, due parole davvero difficili da mettersi in pratica nella vita di tutti i giorni ma penso ci si debba provare e senza bisogno di masticare foglie di coca 🙂
p.s.: certo che questo Camillo è un vero pensatore! Ciao Massimo. Un sorriso, an
hai centrato un punto importante, per quanto “buona” sia un’azione che compi, se dai peso alla reazione degli altri (riconoscenza o incomprensione), finisci con lo svilirla.
grazie an e buon pomeriggio
ml
(si vede che Camillo ha molto tempo per pensare :))
Grazie a te e buona serata ml 🙂
Beato Camillo che ha tanto tempo per pensare anche se in fondo in fondo pensare non fa poi così tanto male! Ciao, an
..ma forse non fa nemmeno così tanto bene 🙂
Beh, in effetti dipende…forse se si pensa troppo a volte si perde la parte più istintiva del nostro essere umani.
Stavo pensando che comunque non è sempre facile essere umani. Ho letto in un tuo commento: che pensiamo sempre più spesso ad altre logiche, i soldi, il potere, la visibilità. Questo ci allontana dall’essere davvero umani 🙂
alludevo a quando il pensare e ripensare diventa un rimuginare sterile 🙂
Ah ecco adesso ho capito 🙂
🙂
Siamo solo umani, non è un merito.
E’ una specie come un’altra, neanche la migliore.
Buona serata.
sono d’accordo con te, neanche la migliore.
buona notte Dama
ml
Dobbiamo essere soddisfatti e sorridere anche del poco che facciamo. E ignorare il molto che ci si ritorce contro. Ha ragione Camillo.
sì, incomincio a pensarlo anch’io 🙂
ciao Franco
ml
mi sento un po’ come Camillo… quante volte sono stata veramente e autenticamente umana?!
già porsi la domanda è un ottimo segno!
ti abbraccio
ml
Posso chiederti perché hai scelto una campana come foto per questo tuo racconto?
Un riferimento a Nessun uomo è un’isola di John Donne (non chiederti per chi suona la campana), anche se non è strettamente attinente al brano.
Grazie Massimo. Pensa che nel mio vecchio blog Lila and your smile c’è un post che si intitola Non siamo isole (se la memoria non mi inganna). Ognuno ha bisogno per forza di cose di un altro essere umano nel corso della sua vita.
ecco, mi piace quando tutto si col-lega 🙂
Anche a me sai? 🙂
Buona serata Massimo. an
🙂
(trovato il riferimento!)
Mi fa davvero piacere. Se non ricordo male parlavo di onde, come ognuna di esse è col-legata a quella che la precede e a quella che la segue. Diciamo che anche quando scrivo sono molto evocativa e mi piacciono le immagini e quello che possono suscitare.
Grazie! 🙂
grazie a te per le “onde” che ho apprezzato 🙂
🙂 ciao, an
ciao 🙂
Umanità è un concetto, siamo e restiamo animali, una pessima razza di animale. Penso ci distinguiamo dalle altre razze per la straordinaria capacità di essere egoisti, a volte oltre ogni limite.
sì, è vero siamo animali non della miglior razza. Ma secondo me, umanità non è solo un concetto ma un qualcosa che talvolta, raramente, affiora dal cuore.
ciao Didi
ml
Si, talvolta, non sempre raramente e non solo dal cuore ma anche dalla mente, serve volontà, a volte coraggio il più delle volte buon senso 🌹
sono d’accordo con te 🙂
Camillo è un gran filosofo come il suo mentore.
Il concetto di umano si perso in quest’epoca di sfrenato consumismo dove vige la legge del più forte
Camillo forse, il suo mentore molto meno 🙂
condivido quello che dici, si ha quasi paura a lasciarla riaffiorare in superficie, l’umanità.
buona serata GianPaolo
ml
non essere modesto 😀 Per l’umanità si cerca di pensare positivo ma…
hai ragione, c’è sempre un “ma” che si frappone!
è vero.
Ciao 🙂
ciao
Forse non c’entra niente, ma oggi mentre ero a piedi a fare delle commissioni ho visto un gatto morto vicino al marciapiede. Un auto doveva averlo preso. Quando l’ho visto ho sentito un dolore dentro. Poi ho notato una coppietta ad un metro da lì aveva scelto di fermarsi con il motorino e restare lì insieme a perder tempo. Di fronte c’è un negozio di articoli per animali. Io nemmeno ho fatto nulla, non so cosa si fa in questi casi. Però ecco, tutto, la scena, era poco umana.
Magari ho frainteso e loro erano lì ad aspettare la polizia municipale. Con l’umanità c’entra molto anche lo stato d’animo che si proietta all’esterno…
sicuramente, non con le parole, i propositi, i gesti, ma con il nostro essere lì in un certo modo empatico.
bè, Camillo avrebbe detto che quel “dolore dentro” era già un sincero tentativo di mantenerti umana agli altri, di quei tentativi
che un giorno avresti contato sulle dita di una mano.
ml
ci siamo evoluti piuttosto male e siamo diventati disumani. Bisognerebbe sfruttare questo momento di standby per riflettere e cercare di ritrovarsi. Ricercare i nostri valori alla base della convivenza civile e del rispetto verso gli altri e verso la natura. Io purtroppo non sono ottimista ma ci voglio credere. Ritrovare la nostra umanità. Buon fine settimana Massimo
sì dovremmo approfittare di questo periodo per migliorare i rapporti umani, ma temo che ciò non avvenga.
buongiorno Ali
ml