amore di legno

29 Mar
c.calati

                                      

Che sia ancora albero in collina ai primi fiori dopo il sonno dell’inverno o sia ormai ciocco d’acacia che brucia nella stufa, amo il legno in ogni sua forma ed espressione.

Mi piacciono i tronchi accatastati sul limitare di un bosco del Tirolo in quieta attesa di diventare altro e mi piace l’altro che diventano, telaio di finestra, credenza di campagna, assi da impalcatura, scandole sul tetto. Amo il legno chiaro di Finlandia e l’ebano nero di Malesia, il cirmolo, il frassino, l’abete. Mi piacciono le doghe della botte che matura il vino e quelle calde del pavimento che gemono ai miei passi, le ante degli armadi che svirgolate tendono a spalancarsi come fossero animate e le antiche madie da farina senza cerniere, solo un piano di legno appoggiato sopra, le travi maestre che sostengono le case, i due legni in croce che per secoli sostennero la fede.

Non voglio la tovaglia sopra al tavolo che a cena mi nasconde nodi, rugosità e venature che sono l’anima del mobile. E dei tavoli non sopporto gli arzigogoli barocchi delle gambe piemontesi, né i fregi e i riccioli di tutti i Luigi di Francia. Amo le linee semplici delle sedie in paglia, il legno povero delle piattaie contadine, i mestoli, i cucchiai, il bastone da polenta. E ai fini intarsi degli artigiani arabi, ai ceselli artificiosi di ebanisti rinomati, preferisco il lavorio scomposto degli incessanti tarli. Scavano cunicoli fino all’anima del legno, la fanno respirare come una devozione.

26 Risposte a “amore di legno”

  1. Alessandro Gianesini 29 marzo 2022 a 11:07 #

    Un’immagine che condivido pienamente! 🤩

    Buona giornata, Massimo

  2. Keep Calm & Drink Coffee 29 marzo 2022 a 12:13 #

    Condivido anche io: il legno sa trasmettere calore, il legno sa rendere il senso di “casa.”

    • massimolegnani 29 marzo 2022 a 22:10 #

      sì, esattamente come hai detto, il legno trasmette il senso di casa.
      grazie Keep
      ml

  3. pino 29 marzo 2022 a 15:08 #

    Scegliere il legno in tutte le sue molteplici trasformazioni, come elemento di costruzione o di arredo, “in ogni sua forma ed espressione”, significa scegliere la bellezza. E’ un materiale pregiato, caldo, modellabile, che ti stimola a toccarlo, ad accarezzarlo, a guardarlo con piacere; un materiale naturale che addirittura ti parla mentre scoppietta e brucia nel caminetto, donandoti calore. Come te, amo il legno. In una ipotetica classifica lo metterei al primo posto, seguito dalla pietra e dal ferro lavorato. Viva il legno 🙂

    • massimolegnani 29 marzo 2022 a 22:14 #

      sottoscrivo ogni parola del tuo commento che mi ha davvero emozionato.
      e condivido in pieno la tua graduatoria e l’evviva finale 🙂
      ti ringrazio, Pino.
      un saluto
      ml

  4. Franco Battaglia 30 marzo 2022 a 12:31 #

    Che omaggio spettacolare! E proprio oggi, guarda caso, che abbiamo cambiato il tavolo Ikea della sala con uno in noce, che ha donato subito calore e atmosfera!

    • massimolegnani 30 marzo 2022 a 15:16 #

      bravi, avete fatto bene.
      non ho niente contro i mobili Ikea che almeno sono funzionali, ma un vecchio tavolo in noce o in altro legno più rustico emana un calore impareggiabile.
      ciao Franco
      ml

  5. Cinzia* 30 marzo 2022 a 13:44 #

    adoro il legno… fa casa…
    io… finché posso… mi scaldo con la legna… ho un termo cucina…anche se sporca… il calore… non ha eguali…e la cenere mi serve per l’orto! 😂🙃
    buon pomeriggio! 😊

    • massimolegnani 31 marzo 2022 a 21:17 #

      concordo con le tue parole…il legno è calore ed è utile fino alla cenere 🙂
      ciao Cinzia, buona serata a te
      ml

  6. newwhitebear 30 marzo 2022 a 21:03 #

    una profferta di amore eterno verso il legno che vive con noi in ogni sua forma.

    • massimolegnani 30 marzo 2022 a 23:31 #

      ho una venerazione per il legno, mi sarebbe piaciuto saperlo lavorare ma so solo spaccarlo in ciocchi per la stufa 🙂
      grazie GianPaolo
      ml

      • newwhitebear 30 marzo 2022 a 23:36 #

        lavorare il legno non è facile perché bisogna conoscerne i segreti.
        Notte massimo

      • massimolegnani 31 marzo 2022 a 10:14 #

        sì è vero, bisogna seguire le venature, rispettare i nodi…imparerò in una prossima vita 🙂

      • newwhitebear 31 marzo 2022 a 21:53 #

        non è mai troppo tardi.

      • massimolegnani 1 aprile 2022 a 08:23 #

        forse 🙂

      • newwhitebear 1 aprile 2022 a 22:53 #

        ciao

      • massimolegnani 2 aprile 2022 a 08:56 #

        ciao

  7. Neda 31 marzo 2022 a 12:04 #

    Quasi una poesia, un’ode al caldo e vivo legno, come quello che circonda il suono di una chitarra, di un violino, di una balalaika e quello che ha contenuto la statua, l’oggetto, il recipiente che usiamo.

    • massimolegnani 31 marzo 2022 a 15:50 #

      dalle tue parole accorate intuisco che anche tu ami il legno, mi fa piacere 🙂
      grazie Neda, buona giornata
      ml

      • Neda 2 aprile 2022 a 10:34 #

        Buon fine settimana.

      • massimolegnani 4 aprile 2022 a 09:17 #

        grazie, è stato buono 🙂

  8. elettasenso 31 marzo 2022 a 18:11 #

    Sottoscrivo ogni parola. Adoro il legno e più è consunto vecchio usurato più lo adoro. In casa ovunque. Non potrei più vivere in una casa senza legno 😎

    • massimolegnani 31 marzo 2022 a 21:14 #

      e le tue foto spesso parlano di legno:)
      contento della tua condivisione.
      buonanotte Eletta
      ml

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