
Erano poche centinaia di metri da percorrere in salita dalla fermata della corriera fino a casa sua, ma a quell’ora c’era un sole basso e feroce che non gli lasciava scampo. Camillo sbuffava e inveiva a bassa voce contro l’estate torrida, e anche contro Frida, se lo stava seguendo da presso. Perché a volte ad attenderlo alla fermata c’era lei, con lo sguardo torvo.
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