
Il ragionier Gervasio Gervasoni scese dal treno inspirando a pieni polmoni, ma non inglobò, come avrebbe desiderato, l’aria frizzante dei boschi circostanti quanto i vapori untuosi sprigionati dalla locomotiva. Tossì infastidito e si avviò verso il paese di mezza montagna dove aveva intenzione di trascorrere pochi giorni di villeggiatura, la sua prima vacanza da quando aveva iniziato a lavorare.
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