il mare in Piemonte

17 Mag

                                       

Se in una qualunque giornata di maggio, possibilmente soleggiata, andando a passeggio col cane o pedalando pigramente o cavalcando al piccolo trotto, sali al crinale della collina che volge a meridione, vedrai sotto i tuoi occhi l’insolito spettacolo del mare in Piemonte.

È un fenomeno che si ripete ogni anno con una puntualità differita da zona a zona: la rete infinita di canali pompa acqua alle risaie e le sommerge trasformando d’incanto il panorama. Quasi un Adriatico, con aironi al posto dei gabbiani, trattori che avanzano lenti nell’acqua come sfiatati barconi da pesca, sottili lingue di terra a separare un bacino dall’altro come accade nella laguna veneta.

Di questo avrei voluto parlare e delle rane che sono tornate a frotte, e dei pali della luce che emergono dall’acqua come a segnare un percorso per le barche, e dei minuscoli cimiteri abbandonati, piccole isole di morte che accoglievano le mondine vinte dalle febbri, e degli ibis che da qualche anno preferiscono le risaie vercellesi al sacro Nilo. Ma da sette giorni piove ininterrottamente, la Dora è in piena e la campagna sotto casa, coltivata a grano e mais, è diventata un’unica risaia. Ma della risaia ha perso la bellezza per lasciare il posto a un mare desolato.

36 Risposte to “il mare in Piemonte”

  1. vittynablog 17 Maggio 2024 a 13:49 #

    Questa pioggia sta’ mettendo in ginocchio l’agricultura! Ho visto le immagini alla tv, sono da brivido!!!!

    • massimolegnani 17 Maggio 2024 a 17:47 #

      Sarebbe ora che la pioggia smettesse e lasciasse il campo a giornate di sole 🌞
      Buona serata Vitty
      ml

  2. sibillla5 NADIA ALBERICI 17 Maggio 2024 a 15:24 #

    anche qui è posto di risaie. non tante come nel vercellese…e anche qui ha piovuto un sacco. non tanto come lì forse…insomma un piccolo Piemonte…

  3. newwhitebear 17 Maggio 2024 a 17:38 #

    Tutta questa pioggia sta mettendo in ginocchio gran parte del nord come quello che successe un anno fa in Emilia Romagna. Fenomeni estremi che stanno diventando quasi normalità.

  4. rajkkhoja 18 Maggio 2024 a 09:32 #

    Good morning! Beautiful photos. Nice photography. Beautiful rice field. that faces south, you will see before your eyes the unusual spectacle of the sea in Piedmont. Nice sea face . Nice you sharing agriculture area. I like. Beautiful place.

    • massimolegnani 18 Maggio 2024 a 10:04 #

      I love the rice fields full of water like a sea 🙂
      Thank you, Raj, have a beatiful day
      ml

      • rajkkhoja 18 Maggio 2024 a 10:24 #

        Me too! Thanks!

      • massimolegnani 18 Maggio 2024 a 14:44 #

        🙂

  5. flampur 18 Maggio 2024 a 09:42 #

    Per quanto malinconico e preoccupato il post, a me è rimasta quell’immagine di “sfiatati barconi da pesca”, tipica di chi quel mare e quelle immagini lo vive e le ama, anche se non tutto l’anno. Quelle barche lente in un alba di Settembre, coi gabbiani ad elemosinare dietro, e una scia che solca il mare piatto, come a zappare in attesa di nuove messi, e le memorie evocate grazie solo ad una tua immagine a metafora.. credo sia questa la magia del leggere e percepire sogni.. grazie sempre..

    Franco Battaglia

    • massimolegnani 18 Maggio 2024 a 10:07 #

      lietissimo che un’immagine mia ti abbia innescato una nostalgica memoria.
      Grazie per le tue parole.
      Ciao, Franco
      ml

  6. guisito 18 Maggio 2024 a 12:01 #

    “Per fortuna la siccità colpisce il sud e specialmente la Sicilia”. Cose ‘e pazze!

    • massimolegnani 18 Maggio 2024 a 14:44 #

      Ahah, una doppia fortuna, siccità al sud e alluvioni al nord! Valutazione da grande ministro dell’agricoltura 🙂
      Ciao Guido, buon fine settimana
      ml

  7. Neda 22 Maggio 2024 a 12:58 #

    Anche nel mantovano, proprio nel paesello dove nacqui, c’erano le risaie e ci lavoravano mia nonna e mia madre. Quando tornavo a trovare mia nonna, una, due volte l’anno, mi preparava il risotto con il pesce gatto e le cosce di rana fritte. In questi ultimi anni, qui nella bassa bresciana orientale, abbiamo avuto siccità, ora abbiamo piogge abbondanti. Diventeranno cicliche, come nei paesi dei monsoni?

    • massimolegnani 22 Maggio 2024 a 17:23 #

      Anche nelle “mie” risaie piove copiosamente, speriamo che passi questo tempo instabile.
      Buona serata, Neda
      ml

  8. UnUomoInCammino 24 Maggio 2024 a 08:26 #

    Da risottofilo, provinciale, rural-reazionario 🙂 non posso che amare le risaie. Anche per i calmi paesaggi “lagunari” che offrono.

    • massimolegnani 24 Maggio 2024 a 09:24 #

      …e tra una risaia e l’altra, nelle sottili lingue di terra, incontri vecchie osterie che ti cucinano la panissa o il risotto con le rane!
      ml

      • UnUomoInCammino 27 Maggio 2024 a 23:16 #

        Faccio una discreta versione semplificata della panissa vercellese / pavese / novarese, un piatto robusto, ‘gnorante, bifolco che però ha salubrità, gusto ed equilibrio fini, eccellenti.

      • massimolegnani 28 Maggio 2024 a 08:02 #

        I piatti rustici, bifolchi, sono una delizia, specie dopo una gran fatica 🙂

  9. UnUomoInCammino 24 Maggio 2024 a 08:29 #

    L’agricoltura (piemontese) soffre molto di più le siccità. Nei posti più piovosi spesso c’è un agricoltura esuberante, multi-raccolti per anno, nei deserti semplicemente non c’è.

    • UnUomoInCammino 24 Maggio 2024 a 08:31 #

      un’agricoltura…

      Scusate, scrivo da furbofono.

    • massimolegnani 24 Maggio 2024 a 09:27 #

      la siccità è più dannosa per l’agricoltura, d’accordo, ma qui il mais a bagno nell’acqua sta marcendo.
      ml

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