lische di pesce fesso 7

13 Lug
foto by c.calati

foto by c.calati

 

Forse: senza questa parola l’esistenza sarebbe più grigia.

Over 60: è la vera età della fretta, vorresti tutto oggi, che non sai se domani sarai ancora in tempo.

Notorietà conto terzi: all’inizio del mestiere guardavano la firma e mi chiedevano se ero figlio di mio padre, il professore. Ora, quasi alla fine, guardano il referto e chiedono “ma lei è il papà di Margherita?” Nessuno che mai chieda “ma lei è davvero massimolegnani?”

36 Risposte to “lische di pesce fesso 7”

  1. menteminima 13 luglio 2014 a 00:20 #

    Io adoro le tue lische … detto così fa morir dal ridere (almeno a me)

  2. viaggiandonam 13 luglio 2014 a 00:35 #

    Io me lo chiedo sempre quando ti leggo. Mi chiedo: ma questo massimolegnani che mi piace tanto leggere, chi è? E si vuole tutto in fretta anche un po prima, anche se un po dipende da qual è la cosa che manca.

    • massimolegnani 13 luglio 2014 a 09:41 #

      è un massimolegnani che nella realtà ha solo un nome differente 🙂
      ciao nam,
      ml

  3. ogginientedinuovo 13 luglio 2014 a 07:09 #

    Queste lische sono perle di saggezza 🙂 Mi ci ritrovo sempre anche se spesso non ho le caratteristiche del ruolo!

  4. righe orizzontali 13 luglio 2014 a 08:55 #

    Al “forse” ho sempre preferito il “ma”.

    • massimolegnani 13 luglio 2014 a 09:44 #

      il “ma” lo trovo un po’ troppo oppositivo, il forse più possibilista.
      sfumature, forse 🙂
      ciao,
      ml

  5. mia_euridice 13 luglio 2014 a 09:05 #

    Dico: “Ma lei è davvero massimolegnani?”

    Oltre al “forse”, a dare un po’ di colore, a volte, c’è anche il “mentre”.

    • massimolegnani 13 luglio 2014 a 09:47 #

      sì, sono massimolegnani (ricordi un tempo, “sono cesare ragazzi”?), almeno qui 🙂
      un saluto,
      ml

  6. arielisolabella 13 luglio 2014 a 09:47 #

    Condivido.ora sai perché’ ho preso un’ altro indirizzò di laurea.

  7. remigio 13 luglio 2014 a 11:31 #

    Caro Massimo,
    a volte si è sempre figli di qualcuno e padre di qualcun altro. E poi a 60 anni – come dicono dalle parti di Bolzano – chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato, ha dato. Non credo ci sia tanta fretta. Almeno per quanto mi riguarda.  buona domenica

    • massimolegnani 13 luglio 2014 a 11:39 #

      io sì, remigio, ho una fretta terribile di compiere le (ultime) cose prima che sia troppo tardi.
      un abbraccio,
      ml

  8. guido mura 13 luglio 2014 a 19:18 #

    Io comincio sempre qualcosa e all’età non ci penso proprio. Tanto, se una cosa ha un buon inizio, magari finisce tanti anni dopo, quando non ci sei più. Ma è bello pensare che ci sarà un “dopo”.

  9. Minu 13 luglio 2014 a 20:26 #

    A parte che mi hai strappato un sorriso, ma…non è esaltante essere “il padre di …” dai se ci pensi bene SI!

    • massimolegnani 13 luglio 2014 a 20:33 #

      Facevo dell’ironia su di me, ma sono molto orgoglioso che lei si stia facendo un nome, anche perche’ ha scelto con determinazione una strada tutta sua, niente a che vedere col mestiere del padre e del nonno.
      Ciao Minu,
      ml

  10. the pellons' 14 luglio 2014 a 12:17 #

    Condannato ad un’inesistenza.

  11. ire 14 luglio 2014 a 15:44 #

    Davvero? Logicamente dovrebbe esserlo, però ho sempre avuto l’idea che l’età della fretta fosse l’adolescenza. Dottore, visto l’aspettativa potresti avere (forse) ancora un quarantennio davanti. Poi ti diranno: ma lei è il nonno di…? 🙂

    • ire 14 luglio 2014 a 16:35 #

      Mh, ci ho pensato su e credo di aver dimenticato una cosa. Meglio fare le cose con calma e viversele, viversele in tutti i sensi, assaporandosele, anche se sono meno e non tutte quelle che vorresti fare. Tanto poi, alla fine, nessuno ti chiederà il rendiconto. Io pensavo di fare una lista, sai quelle da film delle cose da fare prima dei 30 anni, prima dei 40 o prima di morire, no? Ma poi, perchè correre, perchè obbligarsi, perchè non vivere invece, vivere sul serio, le poche cose, ma fino in fondo. Perciò l’ansia di fare che mi era venuta, a me che vivrò meno di te, mi è totalmente passata. Perchè volere tutto oggi, se non sai cosa fartene? C’è un tempo per ogni cosa. E se il tempo non ci sarà, pazienza, non saranno poi così tanti i rimpianti, di sicuro meno di quelli che crediamo. Le cose che non abbiamo avuto le avrà qualcun altro, le cose che non abbiamo fatto le farà qualcun altro. Senti che pace serafica eh? Te lo saresti mai immaginato da me? Haha! Dai che c’è tempo, rallenta!

      • massimolegnani 24 luglio 2014 a 17:57 #

        Posso solo dirti che ti abbraccio, ire?
        Ci sono tante cose belle nel tuo commento (piu’ una che non voglio piu’ sentire, ma questo gia lo sai) che mi hai lasciato senza parole.
        Grazie ire,
        ml

  12. pennyblues 14 luglio 2014 a 18:01 #

    Chiedi a Margherita cosa dicono a lei 🙂

    • massimolegnani 24 luglio 2014 a 17:50 #

      E’ vero, sai, ogni tanto capita che sue modelle o sue amiche sono state mie pazienti e allora chiedono..ma tu sei….:-)

  13. aliota 15 luglio 2014 a 22:25 #

    ma tu sei davvero massimolegnani?
    ciao doc 🙂

  14. Berenice 16 luglio 2014 a 08:50 #

    Sono troppo egocentrica ed egoriferita se non mi chiedo mai chi sono? Sono io, ho fatto e faccio quello che posso, che riesco, sognando ancora (troppo poco) ciò che potrei, ciò che riuscirei. Ma probabilmente è perché sono cresciuta troppo da sola per essere “di qualcuno”. Non è stato sempre un bene. Ciao. B.

  15. giuliagunda 15 settembre 2014 a 22:35 #

    Eccolo, il “forse” che colora. Ricordavo bene!
    Belle queste lische.

    Buonanotte,

    G.

    • massimolegnani 15 settembre 2014 a 23:10 #

      che bello quando so che qualcuno, tu, gira tra i vecchi post.
      (volendo ce n’è uno intitolato proprio “forse”)

      buonanotte a te Gi
      ml

      • giuliagunda 16 settembre 2014 a 13:15 #

        Allora lo cerco! 🙂

        Buona giornata a te,

        G.

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