Avevano due vite parallele che correvano in direzioni opposte, pur condividendo una meta identica, soddisfare piccoli piaceri.
Lui saliva le scale, lei le scendeva, uno diretto alla mansarda, l’altra al portico affacciato sul giardino, e raggiungevano il proprio luogo creativo, agli antipodi della casa.
Lui era un giocoliere di parole, ma non pensare agli artisti da circo della tua infanzia, piuttosto pensa a quei tipi che fan girare le palle agli incroci tra un rosso e un verde. Erano brevi giochi i suoi, in cui accostava le parole per assonanza, ne sfruttava i doppi sensi, le rimescolava in frasi a volte morbide, altre ardite, come petali dai colori contrastanti in una ciotola d’ottone.
Lei utilizzava il giardino come un vocabolario, da cui scegliere rametti e fiori da affiancare per esprimere ciò che aveva in cuore. Così creava ghirlande mai uguali, mazzi variopinti, composizioni sgargianti come sorrisi o dai colori tenui come parole sussurrate.
A sera confrontavano i lavori, notavano dettagli che ad altri sarebbero sfuggiti, scoprivano imprevedibili somiglianze tra le parole usate e i fiori scelti, come avessero avuto in mente la stessa idea.
le famose parallele convergenti
vero, convergono in cucina 🙂
un abbraccio Dona
ml
Felice Pasqua Massimo!!! 🕊️🐣🐰🔔🕊️🐣🐰🔔
grazie Vitty, ricambio con piacere
ml
Certi istinti artistici covano matrici identiche, come certi amori che appaiono distratti ma non possono perdersi di vista un attimo, in qualunque bellezza siano affancendati.. Serena Pasqua a tutti i tuoi affetti, e pure alla bici.. 😉
mi piacciono le coincidenze inapparenti.
eheh, la bici ha bisogno dei tuoi auguri, che è piuttosto malinconica con questi tempi bigi 🙂
buona Pasqua, Franco
ml
Qui vento da paura..è guerra con lo stendino in terrazza.. ahah
ci vorrebbe qui un po’ di vento a spazzar le nuvole che ristagnano rasoterra 🙂
Ciao, Massimo.
ciao Guido, buona Pasqua
ml
direi vite completari anche se in apparenzo non lo sembrano. Entrambi amono usare le parole e i fiori per comunicare quello che provano.
Hai centrato il punto, fiori e parole sono il loro mezzo per esprimersi.
Buona Pasqua Gian
ml
Buona Pasqua Massimo
grazie 🙂
Notte
🙂
ciao
ciao
Beautiful They both love using words and flowers to communicate how they feel.Answers!
Ml
Raj 🙋
Yes, it’s so, words and flowers for the same answers!
Have a good day, Raj
ml
Thanks,Ml you too wish good morning.
Thanks 🙂
My pleasure
My too
👍
🙂
A proposito di sorrisi, quello di questa ragazza è davvero bellissimo: https://wwayne.wordpress.com/2024/04/01/una-ragazza-speciale/
concordo 🙂
Ciao Wwayne
ml
Sempre bello leggerti e mi piace molto anche l’immagine un po’ campagnola e un po’ rustica, molto vicina al mio “sentire”. Buon aprile !
Grazie Neda, mi fa piacere questa condivisione, un po’ campagnola e un po’ rustica 🙂
Buona primavera a te
ml
Mi viene un commento banalissimo cioè “Una vera storia d’amore”, sarei tentata di travestirlo con parole meno ingenue e scontate, ma lo lascio così nella sua semplicità, perché penso ci sia del vero: questo è l’amore (anche), un’affinità dove ci si ritrova nella propria diversità. Ciao, ml
(sorrido pensando che questo è uno dei tuoi pochi testi in cui non c’è l’acqua , o forse è nascosto, in giardino, nella terra, a nutrire i fiori.
Correggo: nascosta con la a finale
mentalmente c’è l’avevo messa la a 🙂
Sono d’accordo con te, e’ amore la sintonia in passioni differenti ma in qualche modo sinergiche.
Eheh vero manca l’acqua però pioveva mentre uno scriveva e l’altra intrecciava ghirlande 🙂
Un abbraccio, Miriam
ml
Questo è quello che normalmente si chiama rapporto di anime elettive. Bellissimo. L’ho avuto anch’io un tempo con un compagno creativo. Peccato che dopo è diventato cretino.
Beh da creativo a cretino il passo è breve, almeno graficamente 🙂
Buonanotte Eletta e grazie
ml
Non vorrei sbagliarmi, ma ho come l’impressione di conoscerlo un pò questo “giocoliere di parole”. E se non è proprio lui, devo dire che gli somiglia 🙂
eheh, si, gli somiglia molto 🙂
Ciao Pino
ml