la Cannobina e altre valli

3 Mag

                                

I primi chilometri a risalire la valle sono i più impegnativi, per pendenza e per pigrizia, chè non è facile abbandonare gli ozi del lago, i tavolini liberty lungo la passeggiata a Cannero, le poltroncine in paglia di Vienna delle piazze di Cannobio, le tante lingue nordiche che esclamano pittoresco! appena varcano il confine, abbandonare questo e altro per inoltrarsi in un mondo a parte di antiche povertà e recenti solitudini di sparuti borghi semi abbandonati.

Ma è un salire salutare, necessario per capire che il lago non è solo lo sfarzo dei grandi alberghi e il lusso delle ville, ma è anche, e più, la semplice bellezza di pendici boscose a ridosso delle rive e di voragini rocciose scavate dai torrenti. Sali nel silenzio, non più rotto dal rombo dei motori ma accompagnato dal rombo delle acque, cascate imprevedibili nascoste da una vegetazione rigogliosa, orridi così profondi che quel rombo non lo senti ma lo immagini con gli occhi incollati al precipizio, la bella vertigine di ponti in pietra e di precarie passerelle che resistono da secoli. Sali e ti lasci rapire dall’ambiente con continue deviazioni per cogliere ogni incanto selvaggio della valle.

Arrivi al Pian del sale che è lo spartiacque tra tre valli, la Cannobina, la Val Vigezzo e la Centovalli. Qui, tra boschi e stagni, l’ultima sorpresa, la meridiana umana: un arco di pietre con scolpite le ore e al centro di queste la posizione segnata nella roccia che devi tenere a seconda del mese. L’ombra che il tuo corpo proietta sulla pietra risulta più esatta di un orologio svizzero. E in Svizzera ridiscendi al lago attraverso la Centovalli, una tranquilla galoppata in mezzo a scenari suggestivi di natura che però ti sembrano quasi poca cosa rispetto a quanto hai appena visto e vissuto nella contigua Cannobina.

40 Risposte to “la Cannobina e altre valli”

  1. cate b 3 Maggio 2024 a 10:55 #

    incanto!
    Conosco solo Cannobio, quindi salvo questo tuo post per approfondire in una prossima gitarella. Merci beaucoup, Massimo.
    cb

    • massimolegnani 3 Maggio 2024 a 13:10 #

      La valle inizia appena oltre il centro storico di Cannobio, vedrai che ti piacerà 🙂
      Grazie, Cate
      ml

  2. sibillla5 NADIA ALBERICI 3 Maggio 2024 a 11:04 #

    quella casa ricoperta d’edera!!! è mia!!!!, vorrei che fosse mia! mi piacerebbe abitare lì!.. Luoghi magnifici arricchiti dalla tua descrizione .. e anche la meridiana umana! grazie Massimo!

    • massimolegnani 3 Maggio 2024 a 13:13 #

      ehh quella casa completamente circondata e sommersa dal verde e’ davvero seducente 🙂
      Grazie, Nadia
      ml

  3. Daniela 3 Maggio 2024 a 11:55 #

    dove c’è natura c’è pace, questo rende stimolante ogni appuntamento con Lei…grazie per queste immagini spettacolari

    • massimolegnani 3 Maggio 2024 a 13:15 #

      Grazie a te per averne assimilato lo spirito.
      Buona giornata, Daniela
      ml

  4. Pino 3 Maggio 2024 a 14:09 #

    Mentre leggevo questo tuo post le cui immagini sono tanto belle quanto godibili sono le parole che le descrivono, mi veniva da pensare allo scrittore Piero Chiara che era nato proprio sulle sponde del lago Maggiore. Egli si sentiva parte integrante di quel territorio dove trascorse gran parte della sua esistenza. Nei suoi romanzi raccontò la vita di quei paesi un po’ sonnacchiosi e oziosi che si affacciano sul lago, dove la vita stagnava e scorreva lenta e dove anche la noia era sopportabile, suffragata dalla bellezza della natura circostante. E tu – caro Massimo – che ti arrampichi lungo le pendici boscose a ridosso delle rive del lago, con la tua amata bicicletta, appari come la controfigura di uno dei tanti personaggi che si incontrano nelle pagine dei suoi libri, dall’indole solitaria e disincantata, amanti dell’ozio e dei ritmi lenti e abitudinari che solo la provincia sa restituire.

    • massimolegnani 3 Maggio 2024 a 16:04 #

      Piero Chiara è stata una mia passione giovanile, mi piacevano le sue ambientazioni lacustri, le atmosfere lente, i personaggi con qualcosa di torbido o poco limpido nascosto, il suo scavare sotto la crosta apparentemente rafferma della vita sulla orientale del Lago Maggiore.
      grazie Pino, un saluto
      ml

  5. Alex 3 Maggio 2024 a 14:53 #

    Sarebbe bello di potere andare in barca sotto la cascata per osservare il lavoro delle acque che scavano la montagna.

    Buongiorno Massimo,

    Alex

    • massimolegnani 3 Maggio 2024 a 16:06 #

      bella la tua idea di andare a guardare da vicino quell’acqua che cade copiosa nell’acqua 🙂
      buongiorno a te, Alex
      ml

  6. Nemesys 3 Maggio 2024 a 19:21 #

    La Natura non delude mai anzi impreziosisce ogni animo che sa apprezzarla. Incantevoli le tue foto rendono perfettamente l’idea di tutto ciò che hai scritto, complimenti 🥀👏

  7. vittynablog 3 Maggio 2024 a 21:16 #

    Che splendido luogo! E quanta bella natura! Io vivrei volentieri in quella casa tutta ricoperta di rampicanti 🥰🥰🥰🥰

    • massimolegnani 3 Maggio 2024 a 21:49 #

      eheh, e’ bella da vedere, ma non so quanto sia vivibile, molto isolata e raggiungibile solo a piedi!
      Buona notte, Vitty 🙂
      ml

  8. Saimon del Marte 3 Maggio 2024 a 22:32 #

    Che meraviglia Massimo, conosco la Centovalli molto bene, luogo incantevole.
    Complimenti.

    • massimolegnani 3 Maggio 2024 a 23:08 #

      Si’ bella la centovalli (fino a Re su una ciclabile stimolante) ma la cannobina è ancora meglio, a mio parere 🙂
      Benvenuto qui e grazie Saimon
      ml

      • Saimon del Marte 3 Maggio 2024 a 23:12 #

        Caspita allora devo proprio visitarla la Cannobina.
        Buona serata Ml

      • massimolegnani 4 Maggio 2024 a 07:33 #

        Si’
        🙂

  9. flampur 4 Maggio 2024 a 08:57 #

    Luoghi sconosciuti purtroppo, o sfiorati marginalmente, e mai in bici, mezzo che ti permette il contatto, l’acquisire il rumore del luogo, il respiro di ogni pianta, di ogni ruscello a impazzare, di ogni affaccio, passerella o pendice. Un lago differente, come sottolinei, che si libera volentieri dell’aspetto mondano e restituisce curiosità e suoni vergini a chi si avventura come fai te, affamato di bellezza vergine.

    Franco Battaglia

    • massimolegnani 4 Maggio 2024 a 09:46 #

      sì, il vantaggio della bici è il contatto diretto con ciò che attraversi, è il rallentare il tempo a tuo piacimento, è il deviare dalla meta per seguire improvvise attrattive. Ma anche una moto guidata con criterio andrebbe bene, mettendo la sordina al rombo 🙂
      buon fine settimana di nuove curiosità, Franco
      ml

  10. rajkkhoja 4 Maggio 2024 a 10:28 #

    Wow what a beautiful beauty nature place. Where these? Amazing waterfall. The best photography. Beautiful all photos.Where’s Cannobina & valleys

    Beautiful you sharing, Massimo!

    Raj🙋.

    • massimolegnani 4 Maggio 2024 a 10:49 #

      the Lake Maggiore is one of the most beatiful lakes in the North Italy, surrounded by mountains and secret valleys.
      i’m glad you liked the photos.
      have a good day, Raj
      ml

      • rajkkhoja 4 Maggio 2024 a 13:21 #

        Thanks, Massimo! You answer my question iam so glad. Beautiful mountains & secret valleys. I like. You have enjoying weekend,ml

        Raj🙋

      • massimolegnani 4 Maggio 2024 a 13:55 #

        thanks 🙂

      • rajkkhoja 4 Maggio 2024 a 14:00 #

        Most welcome!

      • massimolegnani 4 Maggio 2024 a 19:49 #

        you!

      • rajkkhoja 5 Maggio 2024 a 06:34 #

        My pleasure 😊

      • massimolegnani 5 Maggio 2024 a 08:08 #

        🙂

  11. newwhitebear 4 Maggio 2024 a 17:06 #

    Da come hai descritto il posto e dalle immagini devo immaginare che questo sia un posto da favola. Conoscevo tramite letture che Val Vigezzo è una vallata incantevole ma questa che ci hai fatto conoscere lo è ancora di più.

    • massimolegnani 4 Maggio 2024 a 19:58 #

      La val Vigezzo è più aperta, interrotta da una lunga galleria e si conclude nei bei boschi di Santa Maria maggiore mentre la val Cannobina è più chiusa e selvaggia. Se da Santa Maria prosegui fino a Malesco ti trovi la Centovalli a sinistra e la Cannobina a destra.
      Ciao Gian
      ml

  12. Neda 7 Maggio 2024 a 12:08 #

    Che bello. Grazie. Quel ponte antico sullo strapiombo mi ha fatto pensare a un ponte del diavolo. Quanto è bella la nostra Italia, e varia.

    • massimolegnani 7 Maggio 2024 a 17:53 #

      Contento di averti portata in val Cannobina:)
      E si’, quello è un ponte del diavolo
      Buona serata Neda
      ml

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